RITORNA ALL’EX FADDA “AD ESEMPIO, A ME PIACE IL SUD”


RITORNA “AD ESEMPIO, A ME PIACE IL SUD” LA RASSEGNA TEATRALE DI EXFADDA
Il prossimo 03 agosto 2017 inizia la seconda edizione della rassegna teatrale “Ad Esempio, A Me Piace Il sud” che animerà Exfadda con tre eventi programmati dalla direzione artistica Meridiani Perduti.
Il primo spettacolo in cartellone è “L’Universo è un Materasso (e le stelle un lenzuolo) con Flavio Albanese – Compagnia del Sole.
Questo è il grande racconto del Tempo. È diviso in quattro Capitoli. Il primo racconta il tempo in cui il Tempo non esisteva ancora: l’origine del tutto attraverso il mito, in particolare la teogonia di Esiodo.
Il secondo capitolo descrive il tempo in cui la realtà era ciò che il buon senso e l’occhio umano potevano cogliere e comprendere: al mattino il Sole nasce a est, la sera tramonta a ovest, dunque il Sole gira intorno alla Terra. Il tempo di Aristotele e Tolomeo. Il terzo capitolo è la rivoluzione Copernicana, in cui l’uomo scopre che la realtà non è quella che sembra. Ovvero: il Sole è il centro del mondo e la Terra immobile non è.
L’ultimo capitolo è il più ambizioso e difficile: riguarda il Novecento, da Einstein ai Quanti, l’epoca in cui
l’uomo ha cominciato a comprendere che non solo le cose non sono come sembrano, ma probabilmente tutto –come in teatro – è solo illusione: il tempo prima si è fatto una variabile relativa e poi è scomparso dalle leggi della fisica, lo spazio vuoto non esiste, le particelle di materia sono imprevedibili e non sono mai dove dovrebbero essere. Noi compresi, ovviamente. Tutto questo raccontato con occhi pieni di meraviglia (e anche un po’ di spavento) da un protagonista diretto di tutta la storia: il Tempo in persona, Crono, prima imperatore dell’Universo e poi, dopo essere stato sconfitto dal figlio Zeus, sempre più in disparte. Fino a sparire.

“Raccontare ad un giovane pubblico la storia del Tempo, dal Mito alla Meccanica Quantistica è divertente e
utile. E’ un modo per divertirsi studiando, per imparare ridendo, e farsi le stesse domande che i più grandi Filosofi e Scienziati si sono posti nei secoli. Domande semplici ma importantissime. Il Tempo forse non esiste, come forse non esistono gli Dei, ma è altrettanto vero che esistono tutte le cose in cui crediamo.
“Le cose esistono se tu le fai esistere” quelle Belle e quelle Brutte. Dedicato a chi crede e non smette mai di crederci”. (FLAVIO ALBANESE)

Gli appuntamenti successivi della rassegna sono il 17 agosto con il grande Marco Baliani che presenterà il suo “Africa” ed il 24 agosto con Meridiani Perduti ne “La Grande Fuga” diretto da Sara Bevilacqua.

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