SABATO A MESAGNE CONVEGNO SUL TEMA “SUB TUTELA DEI: LIVATINO, TESTIMONE DI FEDE E DIRITTO”

Sabato 16 marzo p.v. alle ore 19,00 si svolgerà in Mesagne (BR) presso il Teatro Comunale sito in Via Federico II Svevo il Convegno dal titolo: “SUB TUTELA DEI: Livatino, testimone di fede e diritto”.

I relatori saranno:

  • Domenico Airoma, Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Napoli Nord ove indaga in merito al contrasto del fenomeno della c.d. terra dei fuochi. In magistratura dal 1989, ha ricoperto, fra gli altri, gli incarichi di sostituto procuratore alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e di Giudice per le indagini Preliminari nel Tribunale della stessa città, collaboratore delle Commissioni parlamentari di inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti in Campania. Dal 2004 è stato inviato su incarico del Ministero della Giustizia, del CSM e della Commissione Europea a svolgere missioni negli Stati dei Balcani Occidentali, in Russia e in Asia Centrale, nel contesto dei progetti di riforma dei sistemi giudiziari di quelle Nazioni. Autore di articoli e di saggi su periodici giuridici. Dirige come Vicepresidente il Centro Studi Rosario Livatino.
  • Don Giuseppe Livatino, arciprete di Raffadali (AG), parente del Giudice. È il postulatore della causa di beatificazione del Servo di Dio Rosario Livatino. Ha scritto numerose pubblicazioni sulla figura del Giudice Rosario Livatino.

L’incontro verrà introdotto dall’Avv. Francesco Laterza, responsabile del settore adulti dell’Azione Cattolica Mesagnese e moderato dall’Avv. Pantaleo Binetti dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale. Le conclusioni saranno formulate dall’Arcivescovo Mons. Domenico Caliandro.

Aveva solo 38 anni il giudice Rosario Livatino quando la mattina del 21 settembre 1990 venne inseguito e ucciso da un commando mafioso lungo la strada statale che da Agrigento porta a Caltanissetta. L’auto venne speronata ed il giovane Magistrato, già ferito ad una spalla, tentò la fuga correndo per i campi, ma venne raggiunto e poi ucciso.

Uomo di profondissima fede, ha svolto il suo ruolo di magistrato sino al sacrifico sempre con lo spirito di servizio del credente. Ha scritto in una sua riflessione sul ruolo del Giudice: “il compito del magistrato è quello di decidere. Orbene, decidere è scegliere e, a volte, tra numerose cose o strade o soluzioni. E scegliere è una delle cose più difficili che l’uomo sia chiamato a fare. Ed è proprio in questo scegliere per decidere, decidere per ordinare, che il magistrato credente può trovare un rapporto con Dio. Un rapporto diretto, perché il rendere giustizia è realizzazione di sé, è preghiera, è dedizione di sé a Dio”.

L’evento è organizzato con il patrocinio della Città di Mesagne ed in collaborazione con il Centro Studi Rosario Livatino, la Vicaria Maria SS.ma del Carmine di Mesagne, la Camera Penale “Oronzo Melpignano” di Brindisi, Associazione Giuseppe Di Vittorio, Scout AGESCI Gruppo Mesagne 1, Leo Club Mesagne, Lions Club International Club Mesagne. Media partner è Idea Radio.

E’ prevista l’attribuzione di n.2 crediti formativi ai fini della formazione professionale continua per gli Avvocati partecipanti.

Maggiori info sulla pagina Facebook “Pastorale Sociale Brindisi-Ostuni Arcidiocesi” e donmimmoroma@gmail.com

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning