Sanità, Amati: “Arrivare in tempo in ospedale è un diritto, allargare dunque le strade è un dovere. Approvata mia proposta”
“Fare le strade significa offrire la possibilità alla civiltà di venirci a trovare e alla salute di non andarsene”, prosegue. “Arrivare in tempo in ospedale per le malattie tempo-dipendenti è l’unica possibilità per non perdere la vita. La legge di bilancio per il 2021 – spiega ancora Amati – ha stabilito, infatti, che per gestire al meglio i pazienti critici negli ospedali di riferimento e per conseguire il rispetto dei tempi massimi raccomandati per la stabilizzazione, occorre procedere ad ammodernare e mettere in sicurezza la rete stradale dell’intero bacino epidemiologico afferente a ogni ospedale di primo e secondo livello. E per far questo la legge ha dato mandato all’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio (Asset), in collaborazione con gli assessorati ai Trasporti, alle Opere pubbliche e Promozione della salute, di predisporre uno studio di fattibilità, comprensivo di costi stimati, sugli interventi necessari”. “L’attività – annuncia il consigliere regionale – dovrà essere completata entro e non oltre il 31 dicembre 2021 e sarà caratterizzata da due fasi: entro e non oltre il 30 giugno 2021, la consegna dello studio relativo ai nuovi ospedali in costruzione o in fase d’appalto per progettazione o lavori (Monopoli-Fasano, Taranto, Maglie-Melendugno e Andria); entro e non oltre il successivo 31 dicembre 2021, la consegna dello studio relativo a tutti gli altri ospedali già in esercizio. Lo studio di fattibilità – conclude Amati – deve anche valutare e stimare le eventuali iniziative suggerite per la realizzazione o per il potenziamento di idonea rete metropolitana al servizio dei presìdi ospedalieri e per l’istituzione o per il potenziamento delle linee di trasporto pubblico locale”.