SANTI PATRONI DI BRINDISI, MERCOLEDI’, EVENTO ALLA DE LEO

Mercoledì 28 agosto alle ore 20 in piazza Duomo in occasione della Solennità dei SS. Patroni della città di Brindisi San Teodoro d’Amasea e San Lorenzo da Brindisi, saranno presentati i lavori di restauro della Basilica Cattedrale e delle statue raffiguranti le arti prospicienti la piazza. La cattedrale di San Giovanni Battista di Brindisi è stata interessata da lavori di manutenzione straordinaria e restauro conservativo della lanterna e cupola centrale della cappella del SS.mo Sacramento, da un intervento sulla copertura e dal rifacimento delle pitture interne. Durante i lavori è stata rinvenuta una cappella cinquecentesca sulla navata laterale destra attraverso la quale è possibile ammirare fregi e decorazioni e nella quale è stato posto il complesso ligneo di ignoto scultore risalente al XVIII secolo raffigurante la Visitazione, oggi in restauro. Ai brevi saluti delle autorità, seguirà l’intervento dell’arch. Marzia Angelini, che in qualità di funzionaria della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto, ha seguito i lavori sia della Basilica Cattedrale sia delle statue poste sulla facciata dell’ex seminario che rappresentano la Matematica, l’Oratoria, l’Etica, la Teologia, la Filosofia, la Giurisprudenza, la Poetica e l’Armonia. Al termine il direttore per l’Ufficio dei Beni Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, l’ing. Giorgio De Marinis, illustrerà i lavori di consolidamento e di restauro delle cortine murarie esterne dell’episcopio e dell’ex seminario che avranno luogo a partire dai primi di settembre. L’intervento edilizio sarà realizzato con il contributo dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica. Il concerto di arpa e violino di Annalisa e Gilda Ciccia chiuderà l’evento.

In tutto ciò è stato realizzato anche il nuovo impianto di illuminazione artistica delle statue settecentesche disegnate, come la facciata del palazzo del Seminario secondo quanto accerterebbero alcune fonti, dall’arch. Mauro Manieri, e volute dall’arcivescovo Paolo de Villana Perlas (sec. XVIII).

Piazza Duomo nella quale si apre alla vista la Basilica Cattedrale di Brindisi, il cui perimetro fu consacrato dal pontefice Urbano II nel 1089 e compiuta nel 1143, e che ha visto sposi la quattordicenne Isabella di Brienne, regina di Gerusalemme, e l’imperatore Federico II nel 1225, una chiesa il cui bellissimo fonte battesimale, in pietra leccese, ornata da quattro cherubini, e nel quale motivo importante è il delfino, simbolo del Cristo, e che custodisce da quasi nove secoli il grande mistero di arte e di fede rappresentato dall’importante pavimento musivo. Ancora piazza Duomo nella quale trova largo respiro il palazzo del Seminario, disegnato dall’arch. Mauro Manieri, e la cui facciata viene costruita in marmo bianco proveniente dalla diruta basilica di San Leucio in Brindisi. La stessa piazza in cui si aprono palazzo De Marco (istituto delle suore vincenziane) e palazzo de’ Cateniano (museo archeologico Ribezzo) ritroverà i suoi mille anni di storia e di architettura nel suo magnifico splendore.

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