SERVIZI PER I MINORI, M5S: “RICALCOLARE LE TARIFFE AI GESTORI PER GARANTIRE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO”

I consiglieri del M5S Gianluca Bozzetti e Marco Galante hanno presentato un’interrogazione diretta all’assessore al welfare Salvatore Negro e al presidente e assessore alla sanità Michele  Emiliano, per chiedere che venga attivato nel più breve tempo possibile un tavolo di lavoro per la rideterminazione delle tariffe/costi standard di riferimento regionale per i servizi residenziali e semiresidenziali erogati in favore dei minori.

La Regione infatti, spiegano i cinquestelle, nelle determinazione delle tariffe da riconoscere ai soggetti titolari di strutture e servizi sociali e sociosanitari autorizzati o accreditati ha tenuto conto unicamente dei costi  relativi alla gestione ed al personale.

“Tali tariffe tuttavia – denuncia il capogruppo del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti – risultano essere inadeguate in quanto, nella loro determinazione, non si è tenuto conto che il regolamento regionale impone obbligatoriamente la contemplazione di altre voci, come quelle relative al costo delle caratteristiche strutturali, organizzative e professionali di servizio, fitti, utenze, spese per la sicurezza sul lavoro, assicurazioni, materiali d’uso didattico-educativo, tutti costi che risultano particolarmente onerosi e gravano quindi sulla qualità del servizio offerto. Questa inadeguatezza delle tariffe – incalza – sta minando la qualità dei servizi offerti e la sopravvivenza stessa delle strutture, pregiudicando anche il bacino dei beneficiari oltre ai livelli occupazionali”.

Queste strutture residenziali e semiresidenziali sono costituite da un team di educatori, infermieri, psicologi e medici, che accolgono minori disagiati o con disabilità che non hanno più la possibilità di permanere in famiglia e necessitano quindi di un sostegno per la cura di se stessi e per lo sviluppo delle abilità sociali o riabilitative.

Nell’interrogazione si chiede anche di avviare un percorso di modifica del Regolamento regionale n.4/07 nella parte inerente le strutture per minori, che disciplini dettagliatamente i criteri di determinazione dei servizi e dei relativi costi e di adottare un sistema tariffario che sia corrispondente alla trasposizione in costi degli standard strutturali e funzionali definiti dal regolamento regionale, garantendo così ai minori pugliesi ed alle famiglie servizi qualitativamente migliori.
È importante che la qualità dei servizi residenziali e semiresidenziali per i minori abbia la massima attenzione conclude Bozzetti –  e sia sempre garantita considerando i bambini, gli adolescenti, i giovani ed i loro diritti, una priorità al centro di ogni politica, a tutela del fondamentale processo di costruzione della propria personalità, nella definizione del proprio ruolo nella famiglia, nella scuola, nelle istituzioni e nella società.”

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