SFIAMMATE DELLA TORCIA VERSALIS – IL COMUNE SI PREPARA AD EMETTERE UNA ORDINANZA

Ecco la nota del Comune di Brindisi:

Con riferimento all’oggetto, facendo seguito alle comunicazioni Versalis DIRE/U/0002406 e 2409 del
15/2/2019 inerenti alla segnalazione di ulteriore guasto del sistema di alimentazione del compressore
K2001A, MK2001A con attivazione dei dispositivi di controllo e dei sistemi di sicurezza, quali la torcia
RV101C, si chiede alle autorità di controllo preposte in ambito AIA, ovvero ad ISPRA ed ARPA, di voler
verificare e validare la correttezza dei campionamenti del gas di torcia effettuati dal gestore, con particolare
riguardo ai relativi rapporti di prova, per valutare se, sulla scorta delle risultanze, fosse stato necessario
attendersi che il gestore attivasse le procedure di cui agli artt 304 e ss. del Codice dell’Ambiente, previste in
caso di imminente minaccia di danno ambientale.
In caso dette risultanze confermassero questa previsione, l’amministrazione comunale dovrà adoperarsi in
coerenza con quanto indicato nella propria diffida prot. 98430 del 10/10/2018 (“Diffida al Gestore dello
Stabilimento Versalis S.p.a. in ordine alla predisposizione urgente di adeguate misure e idonei strumenti volti
al non verificarsi di eventi emissivi incontrollati”), chiedendo al contempo all’autorità competente ministeriale
che siano applicate le sanzioni di cui al comma 9 del’art. 29-decies del Dlgs 152/2006, in relazione all’entità
della inosservanza delle prescrizioni autorizzatorie.
La presente è a valere anche come avvio di procedimento di ordinanza contingibile e d’urgenza in
materia di igiene e sanità pubblica, ex art. 54 del Dlgs n. 267 del 2000, per la chiusura delle attività di
cracking collegate alla torcia RV101C e agli altri punti emissivi funzionalmente connessi, il quale
procedimento dovrà necessariamente perfezionarsi allorquando non siano forniti, a cura del Gestore e con la
validazione delle autorità competenti in indirizzo, entro 15 giorni dalla presente comunicazione, elementi
comprovanti:
– qualità e quantità delle emissioni di torcia compatibili con la salute pubblica e non comportanti alcun
rischio di pubblica incolumità, sulla scorta degli autocontrolli del gestore validati dal Sistema Agenziale
ISPRA/ARPA;
– assenza di rischio sanitario (attestato dagli enti competenti ai sensi della LR 24 luglio 2012, n. 21:
“Norme a tutela della salute, dell’ambiente e del territorio sulle emissioni industriali inquinanti per le aree
pugliesi già dichiarate a elevato rischio ambientale”, ovvero Arpa, ASL ed ARESS) corroborato dalle prime
valutazioni fornite nell’ambito della Valutazione del Danno Sanitario più aggiornata, per la quale si fa richiamo
alla nota Arpa – Protocollo 0007072 – 2 – 31/01/2019 – DG che ne prefigurava l’imminente conclusione;
– correttezza dei protocolli di comunicazione e gestione degli eventi emissivi in parola, sia sotto il profilo
della tutela ambientale, sia sotto i profili di rischio industriale in conformità al Dlgs 105/2015.

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