Abbiamo atteso qualche giorno prima di commentare i dati pubblicati sulla qualità della vita del 2020, riguardanti la provincia di Brindisi. Lo abbiamo fatto, augurandoci che qualcuno facesse rilevare un dato positivo. Tale ci sembrava, infatti, passare dall’88esima posizione alla 49esima, in tema di sicurezza e reati: un obiettivo difficile da raggiungere, che avrebbe meritato ben altra accoglienza.
Pur avendo avuto questo dato positivo, non siamo ciechi da non vedere quelli negativi, ma vorremmo anche sottolineare che il frutto del lavoro duro, sacrificante e incessante delle forze di polizia, della magistratura e delle istituzioni impegnate sul territorio a fare squadra, ha dato i suoi frutti.
Siamo consapevoli di quanto il periodo che stiamo vivendo renda particolarmente difficile gioire di un obiettivo raggiunto, ma riteniamo quanto mai necessario esaltare i dati positivi, esito di un lavoro che parte da lontano e che vede il sacrificio di tanti di noi, impegnati sul territorio a garantire la sicurezza dei cittadini di tutta questa Provincia.
Pertanto, intendiamo ringraziare Sua Eccellenza il prefetto dr.ssa Carolina Bellantoni, forse la sola ad aver evidenziato e rivolto un apprezzamento per il lavoro di prevenzione e repressione dei reati.
Naturalmente, non intendiamo crogiolarci per questo risultato: vogliamo, al contrario, che esso rappresenti uno stimolo a dare ancora di più e fare sempre meglio, nonostante gli organici ridotti e a dispetto della pandemia e della crisi economica e sociale imperanti.
Sentivamo però giusto ripartire da questo risultato conseguito e chiedere che venisse attribuita ad esso la giusta importanza.
il Segretario Generale Provinciale
Cosimo SORINO
