Non era mai accaduto, negli ultimi anni, che gli anziani della città di Brindisi dovessero attendere fine ottobre per poter frequentare la loro “casa”, na bellissima struttura comunale situata in via Islanda, nel rione Bozzano. Fino allo scorso anno l’ente locale si affidava ad una cooperativa (individuata con gara d’appalto) per gestire le attività del Centro. Quest’anno, invece, la gestione commissariale ha deciso di utilizzare personale comunale. Ed è incomprensibile (se erano da principio queste le intenzioni) il fatto che si sia atteso tanto tempo prima di riaprire le porte dopo la pausa estiva.
In ogni caso, da stasera si riparte. Speriamo che la gestione diretta non faccia contrarre gli orari a disposizione degli anziani per le loro attività e per far festa la sera. Ma perché non si coinvolgono fattivamente gli stessi anziani per occuparsi della gestione del Centro?
