Ore 7.41 – Stazione di Brindisi, fermata del treno regionale veloce 4388. Le carrozze sono già stracolme e chi sale a bordo sarà costretto a rimanere in piedi ed ammassato fino a Bari. E tutto questo perché Trenitalia considera la capèienza dell’80% (norme anticovid) anche sui posti in piedi e quindi siamo al punto di partenza, con i rischi di contagio ed i disagi facilmente immaginabili. Ieri mattina sono stati in tanti a protestare nei cofnronti del capotreno che si è limitato ad affermare che si sta rispettando quanto previsto per legge. Si fa finta di ignorare, tra l’altro, che sulla tratta in questione il treno raggiunge anche velocità di 140/150 chilometri orari e quindi, in caso di frenata, i passeggeri in piedi rischierebbero davvero grosso!
Da qui la richiesta di intervento della “politica” affinché questa situazione scabrosa venga risolta, nell’interesse dei tanti cittadini pugliesi che utilizzano i treni regionali.