Il Carnevale letterario della Caffetteria Letteraria Nervegna, volge al termine. L’ultimo giovane autore ospite lunedì presso le sale di Caffetteria è Antonio Cotardo. Presenta il suo libro “Venticinque.”
Antonio Cotardo è un salentino di “origine controllata”. Un ragazzo di 27 anni che ha fatto della musica e della cultura le colonne portanti della sua vita, un antidoto alla monotonia della realtà che combatte soprattutto attraverso lo studio del bel canto. Ha un sito internet, www.antoniocotardo.it, dove si occupa di recensioni di libri e articoli vari. Antonio, che nella vita svolge la professione di giardiniere, si definisce inoltre, un fiero cittadino di Caprarica di Lecce, il paese del poeta Antonio Verri. Ha pubblicato nel 2016 una silloge poetica dal titolo Venticinque, Edit Santoro, tradotta in lingua inglese nel 2017. È in uscita tra l’altro il suo primo romanzo.
“Venticinque”
Il titolo racchiude in sé parecchi significati. Prima di ogni cosa all’epoca della pubblicazione, nel dicembre 2016, erano trascorsi giusto Venticinque anni dalla scomparsa di Antonio Verri. Quindi la scelta di mettere 25 poesie, una per ogni anno, afferma l’autore. E’ venticinque il numero magico del giovane poeta? Così sostengono in molti e le coincidenze non fanno altro che avvalorare questa ipotesi. Nella sua prima fatica letteraria Antonio Cotardo parla d’amore, amicizia, sogni, natura, musica e nostalgia, lasciandosi ispirare dal suo lavoro, dalla vita di tutti i giorni e, in particolar modo, dal Salento e dalla sua Caprarica, terra paradisiaca alla quale Antonio dedica tutto.
Appuntamento alle ore 19. 00 quindi, in Caffetteria Letteraria Nervegna. A dialogare con l’autore Francesca Romana Intiglietta, coordinatrice di Caffetteria.
