Un gradito ritorno nel Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, con Alessandro Preziosi nella performance:”Vincent Van Gogh. L’odore assordante del bianco”.
L’attore ha interpretato magistralmente il grande Vincent Van Gogh, nel periodo sicuramente più buio della sua vita, i due anni trascorsi nel manicomio. Vincent Van Gogh, pittore olandese con, al suo attivo, una enorme produzione artistica, quasi novecento dipinti, più di mille disegni e tanti schizzi non portati a termine. Famosissima la serie “Girasoli”, tra le sue opere più riconoscibili e note, gli autoritratti e tanto altro. Il 1889 è stato un anno particolare per il pittore il cui stato mentale peggiora, con periodi di calma e periodi di allucinazioni. La frequenza degli attacchi, lo porta a farsi ricoverare presso l’ospedale psichiatrico di Saint Paul-de Mausole a Saint-Remy-de-Provence, un luogo in cui il bianco è l’unico colore, situazione insopportabile per lui.
Vincent, considerato uno dei piu grandi artisti di sempre, rappresenta il prototipo dell’artista maledetto ed è considerato il pioniere dell’arte contemporanea
L’interpretazione di Alessandro Preziosi è stata intensa, superba, a tratti drammatica ed è stato evidente il completo coinvolgimento emotivo dell’attore che ha effettivamente “espresso” la sofferenza del pittore durante il soggiorno nell’ospedale psichiatrico. Un testo affascinante con ricordi ospedalieri, un’ambientazione essenziale, un cast di attori molto bravi e, soprattutto, un Alessandro Preziosi che ha dato una vera e propria prova d’autore. Anna Consales