Mentre è ancora in atto il confronto tra le organizzazioni sindacali. e la Direzione ASL di Brindisi sul Piano di Riordino della rete ospedaliera regionale, così come previsto dal verbale sottoscritto il 12 Dicembre u.s., la ASL di Brindisi è passata dalle parole ai fatti applicando appieno la Delibera Regionale del 17 Febbraio u.s.
E’ già in corso la chiusura dei reparti e la riduzione degli Ospedali con le riconversioni e gli accorpamenti previsti dal Piano, la FNP/CISL Territoriale Taranto Brindisi giudica inopportuna ed intempestiva la scelta messa in atto dalla Direzione Sanitaria che di fatto sta generando disagi e preoccupazioni tra medici e pazienti.
Ad Ostuni si rischia il blocco dei ricoveri nel reparto di Cardiologia e Pediatria, attraverso la riduzione dei posti letto, mentre a Fasano si sta determinando il blocco definitivo dei ricoveri in Medicina, Lungodegenza, Pediatria e Pneumologia.
A San Pietro Vernotico e Mesagne è in atto la riconversione in Presidi Territoriali di Assistenza (PTA) tutto ciò senza avere una progettazione futura che preveda soluzioni alternative ai fabbisogni contingenti.
Tutto ciò attraverso l’immobilismo della politica e delle istituzioni che si sono completamente disinteressate della salute di coloro i quali sono costretti a rivolgersi anche tutti i giorni alle strutture ospedaliere.
Il Tavolo di Concertazione avviato tra la Direzione Sanitaria e le OO.SS., invece, avrebbe dato il tempo necessario, visto che la Delibera non imponeva scadenze immediate, ma tutto il 2017, per un confronto che avrebbe dovuto dare risposte alle ricadute negative della riorganizzazione in atto, non mancando di prevedere la contestuale riconversione in PTA.
La FNP/CISL qualora dovesse intravedere la mancanza di volontà da parte della Direzione Sanitaria a continuare il confronto con le OO.SS. per garantire maggiori tutele sulla salute dei cittadini avvierà manifestazioni su tutto il territorio di concerto con la CISL Territoriale.
