UNA SENSUALE JULIETTE BINOCHE CON “ELLES” ENTUSIASMA IL PUBBLICO DELL’AIACE

Presso la Vineria Susamaniello, è ripresa la Rassegna Aiace, con il film : ” Elles” . Simone Salvemini ha introdotto la serata, parlando della regista polacca e dei suoi precedenti film, che non hanno avuto una grande distribuzione. Elles, è stato il suo primo film internazionale, con una strepitosa Juliette Binoche. Registicamente parlando, è molto interessante, per una serie di scelte che sono state fatte. La dott. Gabriella Gravili, alla fine della proiezione, si è soffermata su alcune interessanti riflessioni. Si parla di strategie da usare nel quotidiano, per uscire dalla routine. Una Binoche, che, anche nella versione naturale, sprigiona un grande erotismo e sensualità. Una donna con una posizione lavorativa prestigiosa, è una giornalista che scrive per pubblicazioni molto importanti. Si ritrova a indagare nel mondo di giovani studentesse che diventano escort, per ottenere un guadagno facile. Non si accontentano di un lavoro in un fast food, perché vogliono tutto e subito. Alla domanda su quale sia la tipologia di uomini che cercano queste ragazze giovanissime, la giornalista si sente rispondere che sono uomini annoiati. Non chiedono solo sesso, anzi, a volte, vogliono parlare, cucinare, cantare. Alla domanda se questi uomini ricercano prestazioni particolari, la risposta è che, ovviamente, fanno ciò che non farebbero mai con le mogli. Quindi, ancora oggi, è presente un retaggio culturale che fa pensare che con la propria moglie, si possano condividere alcune cose, con le escort, invece, il discorso è diverso. Le interviste forniscono alla donna ( Binoche) , l’ occasione per fare il punto sulla sua effettiva situazione. Un marito abbastanza assente, una vita frenetica, una comunicazione inesistente. C’ è una ribellione in lei, durante una cena, c’ è un tentativo di fuga. Ma, nonostante questo, lei rientra nella sua vita abbastanza addomesticata. Infatti, il film si conclude con una scena da ” mulino bianco” , con tutta la famiglia a fare colazione, scambiandosi soltanto parole di circostanza. Un film nuovo, attuale che ci permette di riflettere sul nostro vissuto personale. La Gravili è riuscita a provocare i presenti e tante sono state le persone che hanno voluto dare un contributo alla focalizzazione dei problemi emersi. Una serata davvero interessante e motivante che, sicuramente, ha fatto riflettere un po’ tutti. Anna Consales

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