Ovviamente mancano conferme ufficiali, ma le voci si rincorrono con sempre più insistenza nell’ospedale Perrino. A quanto pare, nella giornata odierna molti dei sanitari inseriti negli elenchi nominativi avrebbero trovato la sgradita sorpresa di altra gente presentatasi al loro posto. Si tratterebbe di medici curanti, così come di familiari e parenti (pare alcuni provenienti anche da altre province) a cui sarebbero stati iniettati i vaccini.
Ovviamente sull’accaduto non ci sono pronunciamenti ufficiali da parte dell’Asl, ma a questo punto è necessario che gli elenchi dei vaccinati vengano confrontati con quelli di coloro che avrebbero dovuto usufruire delle dosi in maniera ufficiale.
Ed è auspicabile che ad occuparsene sia anche qualcun altro, oltre ai funzionari dell’Azienda Sanitaria (come sta già accadendo in altre parti d’Italia). Del resto, il numero dei vaccini consegnati all’Asl di Brindisi è noto. Basterà verificare se tutti coloro che ne avevano diritto lo hanno ricevuto e se eventuali rimanenze (per assenze o rinunce) sono ancora disponibili.
La partita in gioco è troppo importante per ignorare l’argomento e far finta di nulla.
