Venerdì 8 giugno presso l’ex Convento di Santa Chiara a Brindisi la Scuola d’arte drammatica della Puglia Talìa porterà in scena il risultato del corso di recitazione 2017-2018. La scuola di recitazione, attiva dal 2010, ha ormai prodotto diversi spettacoli, tra i quali l’Arlecchino e il Sogno di una notte di mezza estate, che hanno riscosso considerevole successo e registrato migliaia di spettatori. La sfida continua e questa volta, sempre con la guida del maestro Maurizio Ciccolella, gli allievi attori hanno lavorato su due autori molti diversi tra loro: Alejandro Jodorowsky e Georges Courteline, accomunati, però, da una visione ironica e grottesca della vita. Alejandro Jodorowsky, di origine cilena, naturalizzato francese, è un artista complesso e prolifico, impegnato tanto nel teatro quanto nel cinema; Georges Courteline è stato un poeta, scrittore e drammaturgo francese.
Lo spettacolo è un libero adattamento dell’Opera Panica di Jodorowsky (la cui traduzione è stata curata da un’alunna attrice, Soledad Gelao, che vedremo anche in scena) e delle due scene comiche di Courteline: “L’onore dei Brossarbourg” e i “Boulingrin”.
Come diceva Schopenhauer “L’animale più infelice è quello che ride di più”, così, lo spettacolo, intitolato “Cabaret Tragicomico”, è una risata sui drammi dell’uomo e la destinazione finale di un mondo in rovina. Egoismo, ignoranza, follia, desiderio si esibiscono sul palco creando una serie di buffi e tragici epiloghi.
Su un palco disegnato come un teatro d’avanspettacolo si muoveranno 22 allievi attori, costruendo un caleidoscopio di personaggi: la donna perfetta e quella col fucile, l’aristocratica fedifraga, l’attore fallito, i mai-nati, gli ottimisti e i pessimisti, l’approfittatore che viene usato e i filosofi senza idee. Il senso comune abdica alle sue regole: il gioco del teatro sconvolge le conclusioni, producendo a volte dei nonsense, a volte degli assurdi che aprono a nuovi significati e spunti di riflessioni, mentre producono una risata.
Cabaret Tragicomico è uno spettacolo in cui si ride di noi, uomini alle prese con le nostre ossessioni, fragilità e desideri. Per circa 90 minuti si alternano sul palco scene collegate tra loro dal desiderio di provocare e far riflettere, scrivendo una storia senza trama, come la potremmo sognare, quando ci svegliamo ancora con il sorriso, pur non ricordando tutto, ma coscienti di un viaggio interiore esilarante.
In scena: Stefania Guarini Valeria e Chiara Rossini Teresa e Lorenzo De Simone Pane Consuelo Noemi di Serio Davide Carito Alessio Galluzzo Soledad Gelao Nicolas Brigante Giulia Tanzarella Simone Cappilli Maria Martini Miriam Cascione Flavia Muri Nicla Schifeo Iacopo Cesaria Benedetta Quistelli Antonio d’Andria Ivan Catanzaro Drissa Kone. Hanno collaborato alla realizzazione: Marco Falcomatà, Matteo Maci e Sara Ercolani.
Il debutto prevede il doppio spettacolo: l’8 giugno si replica alle 19.00 e alle 21.00. L’ingresso è libero con possibilità di prenotazione, previo contributo liberale che sarà in parte devoluto alla Fondazione ANT Italia Onlus. Per altre informazioni www.scuolatalia.it o al numero 3466606385. È anche possibile scrivere alla mail scuolatalia@gmail.com
