VENERDI’ A BRINDISI SI DISCUTE DI PORTUALITA’ E DI RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Shipping Industry a confronto
Evento promosso dall’International Propeller Club Port of Brindisi
#ZES #sostenibilità #innovazione #tecnologia #saperfare #ambiente #logistica
#transizionenergetica #industry #manufatturiero #automotive #reshoring
“La nuova rivoluzione industriale sotto-banchina”
Negli ultimi 250 anni l’avvento delle fabbriche ha cambiato le sorti dell’economia dei paesi
più ricchi e ha dato forma a quello che è il Mondo attuale. Occorre analizzare le origini, gli
sviluppi e le inversioni di tendenza alternate a periodi di crisi (quest’ultimi, come nell’attuale
periodo, dettati da eventi imprevedibili come il Covid-19 o il blocco del Canale di Suez) per
arrivare a parlare dell’ultimo capitolo della nostra storia, caratterizzato dalla globalizzazione
(anche regionale) e dall’avvento della rivoluzione digitale.
Una nuova era oggi è alle porte: “La nuova rivoluzione industriale sotto-banchina”.
Il programma previsto per il 24 settembre 2021, organizzato sia in presenza che con modalità
“da remoto”, vuole essere una giornata dedicata a tutto il mondo industriale, locale, regionale
e nazionale.
Si affronteranno i temi della Blue Economy, della digitalizzazione, della formazione, della
transizione energetica e della re-industrializzazione. L’obiettivo, ovviamente, è quello di
intercettare e creare nuove opportunità di lavoro e sviluppo per la piattaforma logistica della
Puglia e, in particolar modo, per Brindisi.
La Regione Puglia, difatti, punta molto sullo sviluppo delle infrastrutture strategiche e della
mobilità sostenibile, potendo contare su invidiabili punti di forza quali:
● il suo posizionamento nel Mediterraneo;
● la capillarità delle attività produttive (la Puglia è la seconda regione in Italia per
numero di presenze industriali-manifatturiere che esportano in tutto il Mondo);
● la presenza di attività siderurgiche;
● la presenza di un tri-polo portuale come Brindisi, Bari e Taranto, servito anche da altri
porti minori;
● la disponibilità di un prodotto turistico ad alto valore aggiunto.
In questo contesto altamente competitivo, il porto di Brindisi può concretamente essere
soggetto propulsore per la Puglia e il Mezzogiorno, in grado di conquistare una posizione di
riferimento nel Mediterraneo nel campo della logistica e dei trasporti.
Riconosciuto per la sua importanza commerciale sin dai tempi dell’antica Roma, il porto di
Brindisi ha assunto negli anni una crescente vocazione turistica e industriale. Oggi, complice
l’avvento delle nuove autostrade del mare che connettono il versante tirreno a quello
adriatico, il porto di Brindisi assume una nuova centralità, congiungendo diversi traffici che
partono dai Balcani, dal Nord Europa, dalla Spagna, sino ad arrivare alla Sicilia e all’Africa.
Non solo, il porto è attraversato da una significativa transizione industriale che può
determinare una vera e propria ri-funzionalizzazione dello stesso scalo a vantaggio di nuovi
traffici.
Alcuni tra i principali punti di forza dell’area portuale di Brindisi sono:
● la presenza di una “Super ZES” che, per le sue peculiarità e potenzialità, è unica in
Italia;
● l’area di Capobianco, futuro porto franco estremamente attrattivo per il reshoring e
l’Industria 4.0;
● la disponibilità di aree portuali di 12 ettari con possibilità di crescita fino a 40 ettari;
● l’implementazione di una Zona Franca Doganale privata;
● la presenza di aree e banchine portuali libere dai limiti di dragaggio e del cono
d’atterraggio;
● la presenza di un collegamento ferroviario nell’area portuale che consente il trasporto
intermodale;
● la prossima realizzazione di un collegamento ferroviario tra l’aeroporto e la rete
ferroviaria.
Dunque, il porto di Brindisi, assieme ai vicini scali di Taranto e Bari, fa parte di un sistema
portuale integrato unico a livello meridionale che può rilanciare l’intero Mezzogiorno e
garantire nuove opportunità di sviluppo e di riqualificazione ambientale e sociale.
Bisogna, pertanto, cogliere le opportunità di questo eccezionale momento storico,
intercettare tutte le linee di finanziamento disponibili (PNRR ecc.) e rilanciare il comparto
portuale brindisino e pugliese.
Questo è il momento di non sbagliare e di fare sul serio.
Questo è il momento delle scelte.
Partiamo da Brindisi. Parliamone a Brindisi.
In occasione dell’evento, gli spazi della stazione marittima si tingeranno d’arte
con creazioni che omaggiano la città di Brindisi ed il mare, realizzate dagli
artisti: Genny Giammaruco, Giulia Ruggiero e Nuno Nascimento. Allestimento
a cura di Ilaria Caravaglio e Valeria Gatti.
Seguiteci sulla nostra pagina:
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Per informazioni sull’evento: https://shipping-40.sharevent.it/it-IT/
Di seguito il link per
iscriversi: https://www.eventbrite.it/e/170292456321

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