VERSALIS – IL SINDACO HA FIRMATO UNA NUOVA ORDINANZA!

Ecco il testo:

ORDINANZA SINDACALE
N. 54 DEL 26-05-2020
Oggetto: Sensibile peggioramento qualità aria-ambiente ORDINANZA SINDACALE ex art. 50, c 5 del Dlgs n. 267 del 2000 a carico di Versalis Spa- Direzione stabilimento di Brindisi
IL SINDACO
Premesso che
– Versalis Spa, con nota prot. DS/20/094/lp del 12/05/2020 (riferita da Arpa), comunicava a Ministero dell’Ambiente, Arpa e Ispra che a partire dal giorno 13/05/2020 sarebbe stata avviata la fermata dell’impianto Steam Cracking P1CR, per manutenzione preventiva del motore del compressore K2001B. Con successiva nota prot DS_20_103_LP (anch’essa riferita da Arpa), Versalis informava ancora di stimare la conclusione dei lavori per la data del 23/05/2020.
– che le sopra riferite informazioni erano riportate nelle comunicazioni di Versalis prot. STSV/20/001/DP_dp del 12/05/2020 e STSV/20/002/DP_dp del 18/05/2020 inviate al Comune di Brindisi per il tramite delle email istituzionali;
– Nel corso delle giornate corrispondenti al periodo di fermo degli impianti di Versalis per manutenzione con emissioni in fase di cosiddetto “transitorio di esercizio”, sono pervenute numerose segnalazioni di molestie olfattive agli enti preposti (Arpa Puglia, Comando di Polizia Municipale, Vigili del Fuoco);
– Nella giornata del 20 c.m., a seguito dell’accentuarsi di tali segnalazioni, sono stati effettuati sopralluoghi dalla Polizia Municipale nonché una visita ispettiva da parte di personale Arpa presso l’impianto di Versalis, che hanno potuto stabilire una prima possibile correlazione tra gli eventi di emissioni con impianto in assetto manutentivo dello stabilimento Versalis e le condizioni di peggioramento della qualità dell’aria;
– a valle di siffatte evidenze è stata adottata ordinanza sindacale reg. n. 44 del 20/05/2020 che ha statuito quanto di seguito:
 ordine di “immediata sospensione dell’esercizio dell’impianto di cracking Impianto per la produzione di Etilene e Propilene P1CR con riferimento a tutte le sue sezioni principali.
 Qualora, inoltre, sia accertato qualsivoglia nesso di causalità tra il sensibile peggioramento dell’aria-ambiente e il funzionamento dell’impianto in regime di arresto/manutenzione, la scrivente Autorità chiederà altresì l’immediata sospensione del riesame AIA complessivo in corso, nelle more degli opportuni e improcrastinabili adeguamenti tesi ad azzerare le condizioni che ad oggi determinano gli eventi emissivi macroscopici in corso, senza che siano intervenuti presupposti di assoluta emergenza”.
– La stessa ordinanza ha anche disposto che “Arpa Puglia proceda ad urgente campionamento delle emissioni inquinanti, organiche e inorganiche, anche odorigene ai fini di una loro opportuna analisi e qualificazione, sia in aria-ambiente, sia collegate all’esercizio (esteso alle fasi transitorie) dell’impianto Versalis; che gli eventi odierni siano qualificati quale potenziale danno ambientale ai sensi dell’art. 300 del D Lgs 152/2006 e si notizia in questo senso il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare”;
Considerato che:
– Arpa Puglia, con nota prot. n. 0032357 – 174 – 25/05/2020, acquisita al Prot. n. 0045000 del 25-05-2020, ha fornito le seguenti evidenze preliminari:
“Dopo la validazione dei dati delle reti QA presenti nell’area di Brindisi, relativi al suddetto periodo, è emerso chiaramente un importante e diffuso fenomeno di inquinamento di benzene, rilevato in diverse fasce orarie nelle cabine fisse/mobili presenti nell’area di Brindisi, in maniera molto marcata nelle centraline Terminal P., Via dei Mille, Casale, MM Micorosa e Sisri (zona industriale), con elevati picchi orari, molto superiori ai normali trend che si osservano solitamente in questi siti di monitoraggio o nel corso di passati eventi di inquinamento da benzene a seguito di fasi transitorie di impianti presenti nell’area. Tra l’altro, è noto come nei pressi della cabina Sisri il traffico veicolare sia in genere molto basso”.
Riscontrati inoltre, sempre dalla documentazione prodotta da Arpa Puglia:
– evidenze di picchi benzene anche presso la centralina mobile nel sito di Micorosa a distanza molto ravvicinata dello stabilimento Versalis;
– evidenze di netti incrementi di toluene, inquinante di chiara origine industriale e derivante da processi di reforming, in alcuni giorni dei periodi di fermata e riavvio degli impianti;
– elementi di storicità allorquando è riferito che “anche in passato, in alcun giornate corrispondenti alla fermata del petrolchimico, sono state rilevate variazioni significative dei normali trend del Benzene in diverse centraline della città di Brindisi”;
– pesante incognita dovuta alla non conoscenza del dato qualitativo (concentrazione di inquinanti, “dati invalidi”) dei flussi da diversi punti emissivi dello stabilimento di Versalis (E101, E102, E103, E104,E105,E106,E108) come riscontrato durante il sopralluogo ispettivo Arpa del 20/05/2020, che introduce un vulnus nel quadro di riferimento informativo traducibile, tout court, in assenza di presidio della matrice aria-ambiente, circostanza certamente all’attenzione delle autorità competenti in ambito di AIA.
Arpa Puglia ha riferito nella medesima comunicazione sopra riferita, di avere “in corso ulteriori accertamenti che potranno consentire di inquadrare meglio il fenomeno e, possibilmente, di individuare la causa dell’innalzamento delle concentrazioni di taluni parametri monitorati e del disagio lamentato dalla popolazione”.
PRECISATO
la precipua finalità del presente provvedimento teso a prevenire eventi dannosi per la salute pubblica, valore sovraordinato rispetto ai procedimenti che regolano la mera applicazione dell’art. 29 decies del DLgs 152/2006 e ss.mm.ii in capo all’autorità competente AIA;
che, come è noto, comunque, il rispetto dei limiti di qualità dell’aria previsti dalla normativa italiana (il D.Lgs. 155/2010), recepimento di analoga normativa europea, non fornisce da solo alcuna garanzia di assenza di effetti sulla salute; a tal proposito si richiama il “Benzene Reference Exposure Levels-Final Report”, June 2014 della California Environmental Protection Agency che indica come critico il valore di 3 μg/m3 come valore limite medio sulle 8 ore, pur inferiore al limite medio annuale consentito, menzionato anche da Arpa Puglia nel report sulla qualità dell’aria fornito;
VERIFICATI
il sussistere dei presupposti del periculum, della necessità e dell’urgenza;
la necessità che la ripresa dell’esercizio dell’impianto non possa attuarsi in assenza delle dovute garanzie e certezze sull’assenza di un ripetersi di una o più cause che hanno già determinato l’insorgere di un possibile rischio di pubblica incolumità;
CONSIDERATE, ANCORA
l’istanza di riesame AIA presentata, Prot. n. 0107663 del 08-11-2018, dalla scrivente amministrazione all’autorità ministeriale competente in relazione, peraltro, al presidio della qualità dell’aria e alla configurazione delle torce in assetto tale da doversi attivare per fattispecie puramente emergenziali ed imprevedibili,
le proprie prerogative ex lege di valutazione della tollerabilità delle lavorazioni provenienti dalle industrie cd “insalubri” – adozione di provvedimenti in via cautelare interventi per impedire la continuazione di attività potenzialmente pericolose,
VISTO l’art. 50, c. 5 del TUEL;
ORDINA
 per le motivazioni in narrativa, qui riportate e confermate, la prosecuzione della sospensione dell’esercizio dell’impianto di cracking per la produzione di Etilene e Propilene P1CR con riferimento a tutte le sue sezioni principali.
 La presente ordinanza produrrà effetti fino all’acquisizione delle definitive risultanze di Arpa Puglia a completamento delle valutazioni preliminari sugli eventi occorsi;
 Versalis spa potrà entro dieci giorni formulare osservazioni sulla presente ordinanza;
DATO ATTO:
I. che l’ordinanza n. 44 del 20/05/2020 cessa di avere vigore in quanto sostituita dal presente provvedimento;
II. che l’inosservanza delle disposizioni di cui alla presente ordinanza è punita ai sensi dell’art. 650 c.p. e con il sequestro delle attrezzature utilizzate durante la tenuta dei comportamenti di cui al punto;
III. agli agenti ed ufficiali di polizia giudiziaria ed a chi altro spetti è affidato il compito di far osservare la presente ordinanza.
IV. che il presente atto verrà pubblicato sul sito web istituzionale e sia notificato ai seguenti soggetti a vario titolo coinvolti: Versalis spa, Direzione di Stabilimento di Brindisi, destinataria del provvedimento; Arpa Puglia, Direzione Scientifica e DAP di Brindisi; ISPRA, al Ministero dell’ambiente e della Tutela Del Territorio e Del Mare, Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, per il danno ambientale e per i rapporti con l’Unione europea e gli organismi internazionali; Regione Puglia, Dipartimento Mobilità qualità urbana, OOPP, Ecologia e
Paesaggio; Provincia di Brindisi; ASL- Brindisi, alla Prefettura di Brindisi; agli stabilimenti Basell Spa ed Enipower Spa del polo petrolchimico di Brindisi
AVVERTE
che il presente provvedimento è immediatamente esecutivo, ricorrendo i presupposti dell’urgenza; che contro il presente provvedimento, a norma dell’art. 3, comma 4, della legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i è ammesso ricorso giurisdizionale presso l’Autorità territorialmente competente entro 60 (sessanta) giorni dalla sua pubblicazione o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dallo stesso termine.
IL SINDACO
Ing. Riccardo ROSSI

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