Così come preannunciato da Brindisitime, ieri alla riunione della Commissione consultiva locale dell’Autorità di Sistema Portuale si sono presentati soltanto quattro componenti oltre il presidente, su un totale di dieci. All’ordine del giorno, come è noto, c’era il rinnovo della autorizzazione di impresa portuale alla SIR srl e nella precedente seduta la Commissione si era astenuta a maggioranza in quanto i componenti non avevano ottenuto le assicurazioni e i chiarimenti richiesti.
Sta di fatto che c’era urgenza nel definire la questione, tanto più perché l’Enel aveva la necessità di effettuare un carico di gessi proprio con la SIR (appalto affidato alla stessa azienda dall’Enel senza aver verificato che la autorizzazione non prevedeva l’uso di gru e tramogge. Da qui l’utilizzo di un’altra impresa, la Peyrani) e quindi la Commissione è stata riconvocata il 3 aprile per la seduta di ieri, 5 aprile. Un termine inferiore rispetto a quanto stabilito nell’articolo 3 del decreto di nomina dei componenti.
La riunione è stata convocata per le ore 16, ma il numero legale (5) è stato raggiunto alle ore 16.30. Sono bastati venti minuti, poi, per decidere di non decidere sul rilascio del rinnovo dell’autorizzazione, visto che si è deciso di concedere una proroga della precedente concessione fino a metà maggio.
Resta un mistero il motivo per cui, ancora una volta, la Commissione non si è pronunciata positivamente sul rinnovo e resta da chiarire anche il fatto che si chieda alla commissione consultiva di esprimersi anche su una semplice proroga. Atto, quest’ultimo, solitamente affidato ad un decreto, ad una ordinanza o ad una comunicazione del Presidente. Del resto, la concessione era già scaduta lo scorso 31 dicembre e non ci pare che fino ad oggi sia stato chiesto alla Commissione di pronunciarsi sulla prima proroga di tre mesi. Ma tentare di saperne di più nelle nebbie del porto di Brindisi è davvero un’impresa…
