Ecco la nota del coordiantore di Idea Claudio Niccoli e del capogruppo consiliare Luciano Loiacono:
Adesso tutti pronti a dire che il Sindaco Rossi è ostaggio del Pd e che non è mai successo nella storia repubblicana di Brindisi che un Vice Sindaco venga dimesso o si dimetta per motivazioni a dir poco oscure.
Un Sindaco che risulta incapace di difendere il suo Vice, colui il quale aveva il compito di sostituirlo in qualsiasi vicenda politico Amministrativa, ha veramente del surreale. Ma la sinistra fondamentalista è così.
Le dimissioni volontarie di una persona dovunque avvengano meritano rispetto umano e dignitoso silenzio ,diverso se le dimissioni nascono da pressioni o sfiducia sull’operato o la capacità dei singoli,essi meritano spiegazioni alla citta’, ai cittadini , agli elettori.
Ci auguriamo che la Dott.ssa De Vito,persona rispettabilissima , lo faccia. Lo deve alla città!!!!
Prima di passare ad un’analisi politica di quello che è successo è meglio sgombrare il campo da qualsiasi sospetto artatamente lanciato da qualche giornale schierato. Non esiste un’unica opposizione ,ma piu di una, lo ha sancito una libera elezione amministrativa che ha determinato la vittoria di Rossi e la sconfitta delle altre coalizioni una centrista con a capo Forza Italia con quasi il 35% una a trazione leghista con il 16% una con il movimento Cinque Stelle.
Le loro proposte di governo della città e la scelta dei candidati sindaci erano alternative tra di loro e tali rimarranno fino alla fine dei mandati elettivi.
Diverso è un discorso di carattere Provinciale o Regionale che deve vedere seduti intorno ad un tavolo tutti quei partiti e movimenti che si riconoscono nel Centro Destra per creare un mix tra buona politica e buon civismo.
Esistono soggetti e non forze politiche che sono come le banderuole girano a secondo del vento, sono di destra ed dicono di aver votato al ballottaggio Rossi, si dimette il Vice Sindaco e scoprono solo ora che egli è ostaggio del Pd ed attaccano la maggioranza, insomma un fallimento unito ad un potere camaleontico come pochi.
Noi parleremo, come già facciamo con i partiti di riferimento , giammai con questi soggetti che generano confusione nell’azione politica.
Noi eravamo e siamo all’opposizione del Governo di Riccardo Rossi,abbiamo votato Roberto Cavalera , tutte le cose dette in campagna elettorale si stanno verificando, siamo stati facili profeti.
Siamo preoccupati per il futuro della nostra città , dei nostri giovani e della politica.
Questo non è il governo del cambiamento , ma una minestra riscaldata , già vista e rivista.
Hanno utilizzato Rossi per nascondere i veri manovratori della nave. La De Vito l’ha scritto, lo ha urlato, ma tutti fanno finta di non capire per continuare a gestire come maggioranza o per continuare a fare un opposizione di comodo, molto personalizzata.
Noi siamo diversi, continueremo rispettando la volontà degli elettori, stando all’opposizione e combattendo con tutte le armi della democrazia il Governo dello scambiamento,delle bugie che non ha nessun progetto per la città.
Claudio NICCOLI –IDEA per Brindisi
Luciano LOIACONO Capogruppo Idea per Brindisi
