ALLA DON MILANI IL FUTURO SI CHIAMA FLIPPED CLASSROOM

I tempi cambiano e la scuola si adegua. L’istituto comprensivo S. Chiara di Brindisi, ed in particolare alcune classi della scuola primaria Don Milani, hanno aderito con entusiasmo ad un nuovo metodo didattico, accettando una sfida entusiasmante da un lato ed innovativa dall’altro, che mantiene comunque sempre al centro della didattica lo studente. La “Flipped classroom” testualmente classe capovolta, nasce in America con i primi esperimenti negli anni novanta. In sostanza la flipped classroom prevede l’inversione dei due momenti classici della didattica: lezione e studio individuale. Tecnicamente le insegnanti e gli studenti delle classi 3^ C ed F e 4^ A, B, C, D, avranno delle credenziali di accesso alla piattaforma dove sarà creata l’aula virtuale. Sarà in questo spazio che gli insegnati linkeranno le lezioni, le mappe concettuali, eventuale materiale audiovisivo da consultare, una vera e propria lezioni a distanza. Lo studente da casa o da qualunque altro luogo, tramite un supporto, tablet, telefono, pc potrà studiare l’argomento assegnato e il giorno dopo in classe, con gli insegnanti e con i compagni, potrà porre domande, chiarirsi dubbi, approfondire e ampliare le conoscenze sull’argomento. La lezione dunque viene spostata a casa sfruttando appieno tutte le potenzialità dei materiali didattici online e lo studio e l’approfondimento vengono spostati in aula dove la collaborazione, il lavoro di gruppo, lo scambio di notizie e nozioni tra gli studenti, consente l’arricchimento delle comptenze e la partecipazione attiva di tutta la classe. L’insegnamento capovolto fa leva sul fatto che le competenze cognitive di base dello studente come l’ascolto e la memorizzazione, possono essere attivate prevalentemente a casa, in autonomia, apprendendo attraverso video o leggendo i testi proposti dagli insegnanti o condivisi da altri docenti. In classe, invece, possono essere attivate le competenze cognitive alte  cioè comprendere, applicare, valutare, creare poiché l’allievo non è solo e può contare sulla sinergia del lavoro di gruppo. Cambia dunque l’approccio allo studio da parte dello studente, ma cambia anche il ruolo dell’insegnate che sarà ora impegnata nel guidare l’allievo nell’elaborazione attiva e nello sviluppo di compiti complessi. La sfida è ardua, ma come insegna Luis Sepulveda: “vola solo chi osa farlo”. E non c’è dubbio che insegnati e studenti della Don Milani stIano osando per volare verso il futuro…

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