ANTONIO DIKELE DISTEFANO PRESENTA “CHI STA MALE NON LO DICE”

Antonio Dikele Distefano presenta “Chi sta male non lo dice”

Presso la Feltrinelli point Brindisi il nuovo romanzo edito da Mondadori

Sarà presentato giovedì 27 aprile, alle ore 19.00, presso la Feltrinelli point Brindisi, in corso Umberto I, 113, il nuovo romanzo di Antonio Dikele Distefano “Chi sta male non lo dice” edito da Mondadori.

Basta avere la pelle un po’ più scura per essere preso di mira, il taglio degli occhi diverso per sentirsi intruso, un cognome con troppe consonanti per sentirsi gli sguardi addosso. Il romanzo racconta la storia di due ragazzi Yannick e Ifem. Una storia di mancanze, assenze, abbandoni, di come è difficile credere nella vita quando questa ti toglie più di quanto ti dà. Una storia iniziata in un quartiere dove a cadere a pezzi sono le persone prive di impalcature, schiave delle condizioni economiche al punto di attaccarsi al lavoro rinunciando così alla vita. Dove chi non ci riesce beve fino ad annullarsi e alza le mani sui figli e sulle mogli dietro imposte serrate. Dove la gente sa e non fa nulla. Perché addosso tutti hanno l’odore dei poveri e le scarpe consumate di chi è abituato a frenare in bici coi talloni. Una storia di sogni infranti che i figli ereditano dai genitori, partiti dall’Africa per l’Europa, senza sapere che questo paese non è pronto ai loro tratti del viso né preparato a sostenere le loro ambizioni.

In questa desolazione, Ifem prova a colmare il vuoto che la mangia da dentro con l’amore. Quello per Yannick. Un ragazzo che sembra inarrestabile. Ma pian piano quell’amore, come tutto attorno a lei, svanisce. Ne rimane solo un’ombra sottile nelle linee immaginarie che lei traccia sulle labbra di lui mentre dorme. Uno dei pochi momenti in cui Yannick sembra quieto. Perché a fermare la sua corsa è la cocaina. Iniziata per noia, quasi per caso, perché lui è cresciuto in un quartiere popolare dove tutti almeno una volta hanno provato, anche i preti. E perché per un attimo la polvere bianca riempie qualsiasi vuoto – ti fa sentire come avessi dentro tutto il ferro della torre Eiffel –, ma poi si porta via tutto. Chi sta male non lo dice non è però solo un pugno nello stomaco, è soprattutto la storia di come i fiori spuntano anche nel cemento. Di come c’è sempre un modo per salvarsi, l’importante è non rinunciare, non smettere mai di amare la vita.

Antonio Dikele Distefano ha ventiquattro anni e ha origini angolane. Ha pubblicato con Mondadori i romanzi bestseller Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? (2015) e Prima o poi ci abbracceremo (2016).

 

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