#APRITEIPORTI: LA MANIFESTAZIONE ANCHE A BRINDISI – VIDEO

Dopo la mancata autorizzazione allo sbarco della nave Acquarius da parte delle autorità italiane e dei conseguenti pericoli per i 629 emigranti – tra cui donne in gravidanza e bambini – in tutta Italia si stanno tenendo sit-in di protesta. Anche a Brindisi, stamane, manifestazione per chiedere il rispetto del diritto internazionale nonché “della semplice umanità”, come si legge in uno striscione degli organizzatori.

Presso i giardinetti della marina presenti le associazioni Arci, ANPI, Libera, CGIL, SPI, Trame Solidali, Migrantes insieme a molte altre. “Consideriamo inaccettabile la decisione assunta dal Ministro dell’Interno di chiudere i porti italiani, e così abbiamo deciso di manifestare il dissenso organizzando un sit-in. Ribadiamo che si aprano i porti all’arrivo di vite umane che fuggono da conflitti e disperazione” si legge nella nota delle associazioni.

“Non possiamo rimanere inermi di fronte a queste PERSONE tra cui molte donne e bambini indifesi costretti a lasciare le proprie terre a causa di fame, guerre e disastri ambientali e climatici chiedendo accoglienza e asilo per cercare di sopravvivere. Non si può commettere l’errore imperdonabile di alzare nuovi muri di paura e odio che aumenterebbero ancor più le disuguaglianze.

Si aggiunga che la Convenzione di Amburgo, le altre norme internazionali sul soccorso marittimo oltre che i principi fondamentali di solidarietà impongono che le PERSONE in pericolo di vita in mare debbano essere fatte attraccare nel primo porto sicuro sia per prossimità geografica sia dal punto di vista dei Diritti Umani. In conclusione, lanciamo un appello al Governo affinché vengano immediatamente riaperti i porti italiani per soccorrere i migranti in pericolo di vita” conclude la nota.

https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/825575367633072/

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