AVV. SALERNO – IL PARCOMETRO INGANNATORE….

Parcometro ingannatore.

L’ Ordinanza sindacale n. 64 del 25 giugno 2020 (parcheggio aree centro storico) e sua particolare applicazione.

Assisto impotente, ogni giorno, dal balcone della mia abitazione nei pressi di Piazza S. Teresa, a fila di ignari automobilisti che “regalano” soldi.

Premetto solo di aver provato a dissuaderne qualcuno ma l’impresa è ardua. Rischio di essere scambiato per un atipico parcheggiatore abusivo.

Cerchiamo di capire come ed a chi i soldi vengano di fatto “regalati” !

L’Ordinanza sindacale n. 64 del 25 giugno 2020 ha istituito nel centro storico aree ove dalle 20 alle 2 non è consentito il parcheggio. Lo è solo per chi ha ottenuto uno speciale pass per residenti nelle aree interessate.

Buon senso e logica, a questo punto, vorrebbero che i parcometri ivi insistenti non emettano l’agognato ticket che il sempre ignaro automobilista (due volte colpevole, egli infatti ignora l’Ordinanza ed ignora l’invisibile segnaletica stradale nascosta tra i rami delle rigogliose querce della Piazza) valuta come autorizzativo la sosta.

Seguitemi un attimo.

Chi si reca presso il parcometro non è, evidentemente, il possessore del pass-speciale.

Non ne ha motivo.

Quindi, chi “introduce” la moneta, inutilmente ed a suo danno, è il “sempre-ignaro” automobilista che si vede emettere l’illusorio ticket.

Non volevo credere ai miei occhi quando ho notato che le diaboliche macchinette funzionano anche nella fascia oraria in cui è vietato il parcheggio.

Da automobilista e cittadino mi sono chiesto: “che senso ha farmi pagare, rilasciarmi il ticket e poi multarmi”!

Qualcosa non quadra!

Ed infatti per verificare di persona ho introdotto alle ore 21 una moneta da 50 centesimi e….qui sta il bello!

Il parcometro (dalle 20 alle 8 del mattino successivo) incassa, rilascia il ticket autorizzando, però, la sosta dalle ore 8 in poi – a seconda di quanta moneta gli hai dato da bere -.

Immediata, scontata osservazione: “tu, colpevole ed ignorante automobilista non hai letto il biglietto erogato? Avresti compreso che sei autorizzato dalle 8 del mattino seguente e non da quel momento in poi”?!

Risposta del maltrattato automobilista: “ si, ma io lo leggo solo dopo che ho introdotto la moneta. Se mi si eroga il ticket – al buio fra l’altro – confido di aver diritto al parcheggio”!

Mi chiedo e vi chiedo:

Non sarebbe stato più corretto sospendere il funzionamento del parcometro nella fascia oraria vietata?

Che se ne fa (l’ignaro, colpevole ed ignorante) automobilista del ticket per il giorno dopo?

Ammesso che ce ne sia uno – io non l’ho mai conosciuto ma sono pronto ad abbracciarlo qualora esistente – tanto ligio che voglia procurarselo dal giorno prima, chi gli garantisce che troverà libero il posto nello stallo blu a pagamento?

Sappiamo tutti – basta con le offensive prese in giro – noi automobilisti che prima individuiamo il posto libero, lo occupiamo e poi paghiamo per il ticket!!!

Invito gli ignari e generosi automobilisti sinora multati a chiedere, a chi di competenza  – che, probabilmente, con questo poco chiaro meccanismo ha ingrossato le proprie casse – se intenda restituire il prezzo dell’inutile ed ingannatorio ticket.

Per la contravvenzione, temo, nulla si può fare perché mi pare legittima!

Avv. Maurizio Salerno

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