CESARIA: LA CITTÀ PULLULA DI IDEE E DI VOGLIA DI FARE

 

di Giulia Cesaria

 

Brindisi una città d’amare, una città da vivere! Una città che, invece, muore lentamente, assuefatta da quel torpore Amministrativo irriverente e atavico, che la calpesta e la ferisce, ogni giorno, con la sua apatia, la sua indifferenza, la sua incapacità gestionale.

 

Non si lamenta, non urla vendetta, ma si rimbocca le maniche, e, come in un deserto, cerca oasi per sopravvivere o cominciare a vivere, senza più aspettare o dover chiedere… e ricomincia proprio da quei giovani, che motivati, tornano nella loro città, per costruire, rinnovare, azzardare ed investire; cellule isolate, ma solidali.

 

E allora ti ritrovi a camminare, per quei vicoli sconosciuti e dimenticati di un centro storico, che incanta, dove sparsi qua e là spuntano Pub, Vinerie, Antipasterie ed il chiacchiericcio allegro dei ragazzi fuori e l’entusiasmo trascinante dei giovani proprietari, ti inducono a sperare.

 

La città vive grazie a loro, malgrado tutto.

 

Si respirano serate a tema, buona musica, cultura, come, per esempio, al Susumaniello Vineria, con “Musica in Scena” scritto da Andrea Martina, scrittore minuzioso e sceneggiatore o al Pub Black Bloody Market, con la riuscitissima “Serata Sirtaki” di musiche, cibo e danze greche, condotte dal maestro Beppe Loiacono, il tutto nella splendida location della “Corte degli Artigiani”(Scuole Pie).

 

Per non dimenticare, tra gli ultimi eventi, all’Euphoria Wine Bar, la partecipazione di uno strepitoso Marcantonio Gallo (attore – autore – regista) con Finibusterrae e al Binario 23 la brillante attrice Sara Bevilacqua, con “La Grande Fuga” e tante altre eccellenti realtà, che si intrecciano, per dare vita ad una Movida, che pullula di idee, iniziative e voglia di riscatto, incurante di chi, questa Città, la ignora e non sa che farsene.

 

 

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