CIRCHI CON ANIMALI, BOZZETTI (M5S) PRESENTA UNA MOZIONE

Circhi con animali. Bozzetti (M5S) presenta mozione: “Uno spettacolo che non può più andare avanti, necessaria una legge”

 

“L’Italia rimane ancora uno dei pochissimi paesi in Europa e nel mondo a non avere, né a livello nazionale né a livello locale, una normativa che limiti o proibisca l’utilizzo degli animali nelle attività circensi. La recente polemica nata con l’arrivo del circo a Mesagne è solo l’ultima, ma è arrivato il momento che si faccia chiarezza e ci si doti immediatamente di una norma per il superamento dell’uso degli animali negli spettacoli circensi”, lo dichiara il consigliere del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti che ha depositato una mozione che impegna la Regione Puglia a farsi promotrice con il governo nazionale di una norma che individui un percorso di graduale superamento dei circhi con animali e si occupi dell’accoglienza e ricollocazione, in strutture che ne garantiscano il benessere, degli animali detenuti.

 

“Che la vita degli animali sia incompatibile con il circo è un dato evidente su cui non dovrebbero esserci dubbi. Ed è grave – spiega Bozzetti – che a distanza di 50 anni dalla legge 337/68 che regolamenta gli spettacoli circensi quasi niente sia stato fatto. La norma andrebbe attualizzata tenendo conto di una rinnovata coscienza che non può più accettare lo sfruttamento degli animali ai fini dello spettacolo. Un cambiamento che potrebbe anche essere un incentivo alla ricerca di nuove frontiere dello spettacolo in un’arte antichissima, che è quella circense, liberando gli animali dallo sfruttamento per semplice show. Infatti, come dimostrano le ricerche della Lega Anti Vivisezione i circhi che usano animali stanno attraversando una profonda crisi di pubblico. Finora l’unica regolamentazione che ha impedito gli spettacoli con animali è affidata ai regolamenti comunali, per questo oggi si dimostra più che mai necessaria una regolamentazione definitiva”.

 

L’articolo 2 della legge 175/2017 ha introdotto la revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti, finalizzata al graduale superamento dell’utilizzo degli animali nello svolgimento degli stessi. Ad oggi però i termini per l’emanazione del relativo decreto attuativo sono scaduti, quindi si è di nuovo punto e a capo.

“È necessario – continua il consigliere – che la Regione Puglia, così come già fatto da altre Regioni, si impegni con il governo per una rapida approvazione di una nuova norma che preveda il graduale superamento dell’uso degli animali negli spettacoli circensi. Inoltre, la Regione potrebbe già intervenire autonomamente sottoscrivendo un Protocollo di Intesa con le AA.SS.LL. e le associazioni animaliste iscritte nell’albo regionale, per garantire controlli accurati e periodici relativi allo stato di salute degli animali ancora adibiti allo svolgimento di attività circensi, nonchè invitare tutti gli enti locali a vietare lo stanziamento di circhi e mostre viaggianti con esemplari selvatici. Liberare gli animali dalla costrizione del circo – conclude – può essere l’opportunità per tutti per riscoprire e rivitalizzare l’arte circense”.

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