COMUNE – IL SINDACO ROSSI SEMPRE PIU’ “UOMO SOLO AL COMANDO”

La vicenda legata all’approvazione dell’ordine del giorno sul terminale GNL Edison, proposto da Forza Italia ma condiviso da tutte le opposizioni e dal consigliere di maggioranza Guadalupi, rappresenta la più chiara dimostrazione del fatto che ormai il sindaco Riccardo Rossi appare sempre più come un “uomo solo al comando”.

Anche ieri, durante i lavori consiliari, ha tentato di imporre la sua linea, proponendo un rinvio della discussione sul terminale GNL, ma nessuno lo ha ascoltato, tanto è vero che si è giunti al voto. In qualsiasi altra assise il primo cittadino, resosi conto che gran parte della sua maggioranza si sarebbe astenuta (ben dieci consiglieri), avrebbe seguito la stessa strada, quantomeno per limitare i danni della “spaccatura” interna. E invece Rossi ha votato contro l’odg esclusivamente insieme ai consiglieri di Brindisi Bene Comune. Hanno scelto la strada dell’astensione, invece, i consiglieri del PD, di Impegno per Brindisi, di Ora Tocca a Noi e Carbonella di Italia Viva.

Un minuto dopo il voto era logico attendersi qualcosa di clamoroso, come le dimissioni del sindaco o l’apertura – su proposta proprio del primo cittadino – di una immediata fase di verifica politica. E invece niente di tutto ciò.

C’è il silenzio generale, come se nulla fosse accaduto. Rossi resta saldamente incollato alla sua poltrona incurante del fatto che ormai le sue posizioni le condivide solo il suo partito.

Ma non è meno clamoroso il silenzio del Partito Democratico che in Consiglio gode della maggioranza assoluta all’interno della coalizione che sostiene Rossi. Faranno finta di niente anche loro o imporranno al sindaco un freno su tutte le iniziative non condivise, paventando il rischio di una crisi irreversibile dei rapporti interni? Staremo a vedere.

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