CONSIGLIO COMUNALE, TRA DIVERGENZE E LITIGI

Consiglio comunale: divergenze sul monoblocco a Costa Morena est per lo sbarco dei croceristi. Litigio in aula tra il sindaco e i consiglieri Oggiano e Serra. Parole forti

Secondo consiglio comunale quest’oggi in modalità telematica. L’avvio è stato molto animato sul primo punto all’odg, cioè sull’accertamento della conformità in sede di Conferenza di servizi semplificata, attivata dal Provveditorato sulle Opere Pubbliche, inerente il progetto definitivo proposto dall’Autorità di Sistema Portuale per “l’Installazione di un monoblocco prefabbricato presso la banchina di Costa Morena EST per controlli security crociere”. La delibera, approvata all’unanimità con 27 voti a favore su 27, con l’uscita dall’aula del gruppo Cinque Stelle, è stata illustrata dall’assessore Borri. Si tratta di una struttura di 30mq non ancorata al terreno in quanto prefabbricato e mobile.

Le opposizioni hanno detto a livello teorico di essere favorevoli all’opera, in quanto necessaria per accogliere i turisti delle crociere a Costa Morena, non potendo utilizzare la più adeguata banchina di Sant’Apollinare per le difficoltà di operare le manovre di ormeggio delle navi nel porto interno. Il dibattito però si è acceso sulle due proposte fatte dall’Assessore ai Lavori Pubblici Borri, riferite alla rotazione del monoblocco di 90° e all’installazione di barriere di sicurezza per dividere la zona riservata ai passeggeri dal blocco ferroviario, lì adiacente. “Non sono prescrizioni _ ha detto Borri – ma indicazioni migliorative, suggerimenti, perché lì è un cantiere, ci sono i binari. E’ importante che le persone che scendono dalle navi non si facciano male. Ma non sono prescrizioni, ma noi diciamo al Provveditorato che il progetto va bene e proponiamo due indicazioni per migliorarlo”. Per alcuni consiglieri delle opposizioni, invece, si è trattato di prescrizioni che possono rallentare la procedura di approvazione di una opera importante.

Le posizioni politiche

Il Movimento 5 stelle, ad si è dichiarato, con il capogruppo Gianluca Serra, favorevole all’opera, ma è uscito dall’aula, astenendosi dal voto, perché si ritiene complessa della procedura in riferimento a queste due proposta fatte dall’Amministrazione comunale. “La politica è morta – ha detto – mentre la burocrazia è viva”. Prescrizioni e procedure che hanno già bloccato, per Serra, la realizzazione delle briccole. “Non vorrei che – ha detto Serra – accadesse la stessa cosa per questa opera fondamentale per la ripresa del turismo nella nostra città, soprattutto nel periodo post CoVid. Non vorrei però che in sede di Conferenza unificata si percepisca una posizione critica del comune. Tra l’altro la sicurezza sul porto non è di competenza del comune ma della Capitaneria di Porto. E poi ho paura che per la compatibilità ambientale si attivino le caratterizzazioni che allungherebbero ancora la tempistica. Per me sono caratterizzazioni inutili visto che non è una struttura fissa e ancorata al terreno. Vorrei che il comune insista su questo”

Il consigliere Oggiano di FDI ha fatto notare come per una semplice struttura di 30 metri quadri si è obbligati a seguire la burocrazia che condiziona l’approvazione della stessa. “E’ una struttura importante – ha detto – per il nostro porto per gli attracchi delle crociere, pur se ritengo che la normativa consente all’autorità di Sistema di destinare altre aree idonee momentaneamente agli attracchi. M a Brindisi ciò non avviene. Non vorrei che inizia la stagione crocieristica e noi non abbiamo le strutture adeguate. E quest’opera è necessaria. Le due indicazioni proposte, per me, potrebbero mettere in discussione la realizzazione dell’opera. Ma il mio voto è favorevole perché ho apprezzato l’onesta ideologica dell’assessore Borri e della dirigente Carrozzo, un po’ meno mi ha convinto il sindaco. Lui tenta di derubricare le posizioni contrarie dell’opposizione o pseudo contrarie. Lui deve capire che non è il sindaco di una parte, o solo di BBC, ma è il sindaco della città. Pertanto, va bene che mantenga le sue posizioni, ci mancherebbe, ma non deve offendere coloro i quali hanno posizioni differenti o abbiamo dei dubbi”.

La consigliera Lomartire ha nutrito, nel suo articolato e motivato intervento, alcune perplessità su questa delibera e sulle indicazioni proposte. Anche lei ha menzionato come un pericoloso precedente la storia delle briccole. “Non vorrei – ha detto – che sia un’altra opera che resti tale sulla carta e che non veda la luce. Stiamo votando una delibera che se è stata riportata un’altra volta in Consiglio, vuol dire che la precedente non andava bene. Io chiedevo che tale provvedimento indicasse una procedura più snella. I paletti possono paralizzare l’iter. Se l’indirizzo politico è chiaro meno paletti si pongono meglio é. Ma naturalmente voto a favore. L’opera del monoblocco è necessaria. Ma iniziamo a sburocratizzare la procedura. La prossima volta senza prescrizioni. D’altra parte lo stesso Borri ha detto che se si vuole si tolgono queste prescrizioni, a conferma che c’è la volontà di farla questa opera, da parte di tutti. Pensiamoci la prossima volta”.

Anche i consiglieri, Loiacono, Ciullo, Vadacca, Saponaro e Quarta, con alcuni distinguo, hanno votato comunque a favore della delibera, pur nutrendo varie posizioni differenti articolate, ma ribadendo la necessità dell’opera per lo sviluppo del porto. Il PD, Italia Viva, BBC e Impegno per Brindisi, per la maggioranza, hanno votato a favore.

 

Bagarre in aula

Poi è iniziata la bagarre. Scontro tra il sindaco, Serra e Oggiano. Il tutto è partito dalla dichiarazione di voto del consigliere Pesari del PD. “Il PD – ha detto Serra – dice la delibera si vota sì e basta. Questo vuol dire che la politica è morta. La politica deve prendere sul porto una posizione forte, non basarsi sui tecnicismi. Questo Consiglio non prende una posizione forte. Siamo pazzi sul fatto che si fanno le varianti per opere mobili. Siamo alla morte dei politici e alla vittoria dei tecnici. La burocrazia non può uccidere il porto. Noi lasciamo l’aula. Ci asterremo dal voto. La politica deve tirare fuori gli attributi. Basta con il Provveditorato. Noi abbiamo una struttura immensa come il porto ma che sta morendo di burocrazia”.

Il sindaco ha risposto: “Qui si parla di barzellette”. Da qui si è scatenata la bagarre con il consigliere Oggiano che si è ribellato, in maniera forte, a questa frase del sindaco e riferendosi ai consiglieri di Brindisi Bene Comune ha detto. “Voi di BBC state affossato la città”. E sono volate anche parole forti. Rossi ha replicato. “Il Comune intende portare avanti tutte le opere per lo sviluppo della città. Ha le sue idee naturalmente. Questa del monoblocco era una cosa semplice. Le nostre richieste erano migliorative, non vincolanti. Che l’Italia poi sia vittima della burocrazia è un dato di fatto. Non si superano queste cose ignorando le norme. La politica dovrebbe migliorare le norme. Il Comune invece amministra”.

Dopo 3 ore e mezza, il primo punto all’odg è stato quindi approvato.

 

 

 

 

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