Ormai i dipendenti della Brindisi Multiservizi non li tiene calmi più nessuno. Stamattina hanno appreso, a Palazzo di Città, che ci sono alcune fatture dove manca l’autorizzazione dei rispettivi dirigenti per il pagamento e quindi ben difficilmente saranno pagati gli stipendi entro la giornata di lunedì. Da qui l’avvio di uno stato di agitazione, che culminerà lunedì in uno sciopero e in un corteo fino a Palazzo di Città. Sono tutti consapevoli, infatti, del fatto che il futuro di questa società partecipata è a rischio, anche perché l’Amministrazione Comunale non ha ancora chiarito le proprie intenzioni in tal senso. E poi c’è l’atteggiamento, giudicato ostruzionistico, di più di qualche dirigente. A ciò si aggiunga un episodio che i lavoratori della Multiservizi hanno giudicato in maniera molto negativa. Ci riferiamo all’assenza della sindaca quando il nuovo amministratore Vito Camassa si è presentato ai dipendenti della stessa BMS. Non era mai accaduto, in passato, che il primo cittadino non facesse sentire la propria vicinanza a questi lavoratori ed a chi è chiamato a guidare la società.
Da domani, in ogni caso, i cittadini si preparino a vivere altre situazioni di disagio.
