DEPOSITO COSTIERO – UN ORDINE DEL GIORNO DI LOMARTIRE, LOIACONO E RIBEZZI

ORDINE DEL GIORNO SULLA REALIZZAZIONE DI UN DEPOSITO COSTIERO NEL PORTO DI BRINDISI DI LNG

 

Il  Consiglio Comunale

 

Premesso che:

– Il giorno 8 ottobre 2020 la società Edison ha presentato, nella sede di Confidustria e in quella dell’Adsp, un progetto di costruzione di un deposito costiero nel porto di Brindisi per lo stoccaggio di poco meno di 20.000 mc di LNG destinato alla  trazione  stradale, trasportata  attraverso autobotti e a quella marittima, trasportata attraverso piccole navi cisterna (cosiddette bunkerine), le quali  potranno raggiungere i porti vicini per il rifornimento alle navi che utilizzano come carburante il prodotto LNG.

Si è appreso inoltre che Edison, da più di un anno, ha espresso all’Adsp Mam la propria volontà ad impiantare un deposito costiero di LNG  in BRINDISI   che è strutturale  all’interno  di un più ampio progetto che prevede la costruzione di altri depositi a Ravenna, Napoli e Oristano.

– per l’ubicazione della banchina sarebbe stata individuata Costa Morena Est quale approdo per le navi ;

– per quanto riferito nel corso delle riunioni dedicate, per l’ubicazione dell’impianto sarebbero state valutate 3 soluzioni: l’area retroportuale dell’ASI ubicata tra Via Maiorana e Via Einstein, un’area nella ex centrale elettrica A2A e un’area all’interno del porto in prossimità della banchina, poi considerata la più confacente alle esigenze della società;

– il 19 maggio è stato pubblicato all’albo pretorio del Comune di Brindisi l’intero progetto sulle suddette aree e nel mese di luglio la società ha presentato il progetto all’Amministrazione Comunale di Brindisi.

Considerato

– Che  la banchina di Costa Morena Est, individuata dalla Adsp, sarebbe –a dire di molti- una scelta contraria all’interesse pubblico generale in quanto è l’unica attualmente utilizzata in uso pubblico per la movimentazione dei traffici industriali e che tale ubicazione non consentirebbe la possibilità di mantenere sufficienti spazi operativi da riservare allo svolgimento delle operazioni portuali industriali da parte di imprese portuali non concessionarie, non garantendo di fatto il mantenimento dei traffici esistenti.

– Che l’investimento stimato in 100 milioni di euro riguarderebbe esclusivamente la costruzione dell’impianto privato mentre non appare alcun investimento di interesse pubblico in opere portuali o in infrastrutture.
– Che l’impianto creerebbe una discreta movimentazione portuale (circa 100 approdi all’anno) ma anche un notevole impatto veicolare stimato dalla società di minimo 10.000 camion cisterne di LNG all’anno;
– Che, per come riferito dalla società, a regime saranno impiegate circa 30/40 persone per il funzionamento dell’impianto;
– Che la società ha dichiarato di non essere ferma e rigida sulle soluzioni ipotizzate;
– Che non è stato ancora avviato l’iter autorizzativo del progetto presso il Mise/MIt;
Tutto ciò considerato :

Impegna , il Sindaco e la Giunta  Comunale a richiedere:

– all’Adsp una ulteriore indagine tesa ad individuare una diversa ubicazione della banchina tale da garantire/permettere il mantenimento degli spazi necessari all’utenza in modo da non compromettere gli attuali traffici portuali e la potenziale auspicata crescita degli stessi, al fine di garantire anche l’interesse pubblico generale

– ad Edison garanzie ed impegni di investimenti sul territorio, tali da giustificare una concessione di lungo termine e di così notevole impatto ed alta redditività

– Al Governo di riaprire un tavolo istituzionale sulla “CRISI BRINDISI”, alfine di stabilire in maniera chiara, gli obiettivi, le risorse economiche e gli investimenti da realizzare al fine di evitare un ulteriore impoverimento del territorio che porterebbe alla realizzazione di situazioni economiche e sociali ingestibili dalle Amministrazioni territoriali.

– in ogni caso di convocare una riunione urgente di capigruppo con la presenza della Prof.ssa  BALDUCCI (delegata dal Governo per il tavolo di crisi Brindisi) anche al fine di individuare proposte compatibili con le opere de quo e che contribuiscano allo sviluppo della città

 

Brindisi, 13.10.2020

 

Carmela Lo Martire                                     Luciano Loiacono

(Capogruppo IDEA)

 

Umberto Ribezzi

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