Apprendiamo dalla stampa locale che un non meglio precisato “finanziatore” o “benefattore” avrebbe elargito al Consiglio Comunale di Brindisi la somma di 500 mila euro (“cofinanziamento privati per gli anni 2017 – 2018 – 2019 “) per sostenere la fondazione del Teatro Verdi e i costi universitari di brindisi. E apprendiamo anche che tale notizia è emersa durante lo svolgimento della riunione del Consiglio Comunale dedicata all’esame del bilancio di previsione del 2017 e che sono rimaste senza alcuna risposta le reiterate richieste di chiarimento in merito rivolte al Sindaco dal Consigliere Comunale Riccardo Rossi .
Per il caso che la notizia di tale elargizione dovesse trovare conferma, confidiamo che a nessun responsabile rappresentante istituzionale dell’Amministrazione interessata venga in mente di tenere celato il nome o la denominazione del soggetto elargitore (persona fisica o ente) nonché il preciso contenuto e le modalità del finanziamento. E ciò per il doveroso rispetto del principio di trasparenza della P.A. che trova il suo fondamento nell’art. 97 della Costituzione per il quale “gli uffici pubblici sono organizzati secondo disposizioni di legge in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione” principio questo che è stato poi esplicitato dalla legge n. 241/1990 e da altre disposizioni normative.
Rileviamo intanto che se (come sembra) dovesse trattarsi di una donazione, essa richiederebbe la redazione di un atto pubblico nelle forme prescritte dal Codice Civile previe le necessarie verifiche da parte dell’Amministrazione e previo il perfezionamento dell’accettazione medesima con provvedimento da sottoporre al competente organo collegiale deliberativo.
E’ appena il caso di aggiungere che il rispetto del principio di trasparenza punta soprattutto a favorire una più ampia e consapevole partecipazione democratica dei cittadini alle attività di governo e di gestione della cosa pubblica.
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