FORUM AMBIENTE, SALUTE E SVILUPPO: CRIMINALITA: UN PROBLEMA DI “ORDINE PUBBLICO” MA ANCHE DI “ORDINE ECONOMICO-SOCIALE”

I servizi di vigilanza e di controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine  sono in questi giorni  nella città visibilmente aumentati  e appaiono in crescita  specialmente  i pattugliamenti  su veicolo e a piedi  per assicurare  una costante presenza fisica  degli agenti  delle diverse Forze di Polizia  nelle vie e nelle piazze cittadine.  Si tratta di misure che  puntano a rassicurare i cittadini  e a ridurre il numero dei delitti  che negli ultimi tempi , anche per le loro sciagurate  modalità, avevano creato un diffuso e giustificato  allarme  messo meritoriamente  in rilievo  dai  locali organi di informazione.

Era proprio il potenziamento di questi servizi  che i cittadini  chiedevano da tempo:   una domanda alla quale  abbiamo dato ripetutamente voce  rilevando la gravità di un fenomeno criminoso   che lede diritti essenziali e danneggia pesantemente la già precaria economia locale soprattutto nel settore del commercio. Ribadiamo in proposito che con le nostre segnalazioni abbiamo sempre dato atto del faticoso e lodevole impegno che le locali forze dell’ordine  hanno svolto al meglio  nonostante le limite risorse disponibili.

Il problema della criminalità a Brindisi viene da lontano  e  negli ultimi tempi  è diventato particolarmente inquietante . Esso richiede quindi il mantenimento costante (e anche l’intensificazione)  delle misure di prevenzione  e di controllo territoriale  in questi giorni adottate  che devono quindi diventare permanenti. E  richiede anche  il potenziamento del già fruttuoso impegno investigativo  sul versante giudiziario per la  repressione dei reati.

Con questa consapevolezza e queste attese ricordiamo  al Governo e in primis alle Forze politiche locali, che  si accingono ad esprimere col prossimo voto l’Amministrazione del nostro Capoluogo, che i fenomeni criminali del nostro territorio non sono solo un  problema di “ordine pubblico”   ma anche e soprattutto  un grave problema  di “ordine economico-sociale”. Un problema che  va  perciò affrontato  con politiche rivolte a combattere la disoccupazione  specialmente giovanile nel quadro di un organico progetto  di rilancio dell’economia locale inteso a promuovere  i diritti  dei ceti sociali  più emarginati e più deboli ..

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