Ecco la lettera al Sindaco Rossi del commissario dell’Udc Raffaele Iaia:
Al Sig. Sindaco della Città di Brindisi
Oggetto: richiesta notizie
Sig. Sindaco,
Le ricordo che le precedenti amministrazioni con delibere di consiglio comunale hanno sempre ribadito la dismissione della centrale di Brindisi Nord e relativa bonifica dell’area e che tali provvedimenti furono recepiti nel DPPI quale atto propedeutico al nuovo PRG, ed unico atto approvato dal consiglio comunale.
Il Ministero dello Sviluppo Economico – direzione Generale per il Mercato Elettrico, le rinnovabili e l’efficienza energetica, il Nucleare – di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del Territorio e del mare – Direzione generale per i rifiuti e l’inquinamento – con decreto n. 239/EL-392/2018 del 18.10.2018 ha approvato il progetto definitivo relativo alla costruzione ed all’esercizio del collegamento in cavo a 380 KV dalla stazione Elettrica della Centrale Enipower all’elettrodotto aereo a 380 KV “ Centrale Brindisi Nord – Brindisi Pignicelle”, con dichiarazione di pubblica utilità, urgenza, indifferibilità ed inamovibilità dell’opera.
Trattandosi di interventi connessi alle attività necessarie ai fini della realizzazione dell’elettrodotto in parte via terra ed in parte sopraelevato da terreno che attraversano aree agricole e zone produttive con presenza di personale in modo costante, come accade nei pressi del canile comunale in C.da Santa Lucia, lungo la litoranea Salentina, siamo sicuri che siano rispettati le distanze di sicurezza e le misure di prevenzione nei confronti dei lavoratori .
Le chiediamo di rendere noto il parere favorevole rilasciato dall’amministrazione comunale con alcune prescrizioni del 20.04.2018 e 17.05.2018 ma , soprattutto viste le premesse, quale sia l’utilità di questo progetto? Quale è il disegno strategico che accomuna dette strutture a chi giova tale investimento “attualmente del costo di oltre 5 milioni”.
Il commissario UDC
Raffaele Iaia