Ospitiamo un ricordo di Claudio NICCOLI per il compianto Carmelo Palazzo, deceduto ieri alle 13 per un male incurabile.
“Mannaggia,Carme’, hai perso la battaglia con un nemico subdolo e silenzioso.
Con te ,se ne và un pezzo della mia vita, un pezzo di un Casale che non c’è piu’,un pezzo del rispetto e dell’amicizia difficile oggi a trovarsi. Su posizioni spesso diverse politicamente ,ma con tanto rispetto ed affetto reciproco,mio vecchio brontolone.
Ti sentivi di casa quando parlavi con me ,mi raccontavi del rispetto vero che avevi per la mia famiglia ,mia madre ,mio padre i miei fratelli.
Ti incazzavi spesso per scena ,poche volte veramente chi non ti conosceva diceva che eri un rompiscatole arrogante e presuntuoso,non era così, era un tuo modo di difenderti era una tua corazza contro il mondo. Eri profondo nelle riflessioni sull’umanita’ e sarcastico e simpatico sulle situazioni strane della vita ,la tua voce era baritonale impossibile non sentirla ad un km di distanza.
Quante litigate e risate,mi dicevi sempre ,”vaglio’tu mi futti,gridi chiu’ di mei” e poi risate.
Spesso ti hanno accusato ingiustamente,il tempo ti ha dato ragione,hai dedicato la tua vita a diversamente abili come gli chiamavi tu, hai fatto vedere una luce a tanta gente ,che spesso ti dimostrato la sua irriconoscenza ,come spesso accade. Ricordo con affetto le tue tensioni e preoccupazioni ,per tuo figlio Alessandro,la necessità di trovare un suo futuro e la tua felicità quando ci sei riuscito,spero di essere stato un bravo padre mi dicevi. Lo sei stato Carmelo.
Poi la politica,altro tuo incrollabile amore,mi dicevi Claudio io sono sempre stato minoranza anche quando ero maggioranza ,mi faceva sentire più libero di dire la mia. Una filosofia di vita.
Sono sicuro ,che starai litigando anche con San Pietro perché avrai visto qualcosa di storto che non ti garba,tu eri così,pronto a dire la tua in qualsiasi circostanza. Buon viaggio,amico mio, con l’affetto e la stima per sempre”.
