INCENDIO TORRE GUACETO – I CARABINIERI FORESTALI NON ESCLUDONO IL DOLO

I Carabinieri forestali della Stazione di Ostuni, intervenuti insieme ai colleghi di Ceglie Messapica, stanno compiendo tutti i necessari atti di indagine per verificare le responsabilità, e se le stesse sono di matrice dolosa, per l’ incendio boschivo che ha interessato circa 3 ettari di vegetazione, composta da macchia mediterranea, rimboschimenti e seminativi da poco sottoposti a mietitura, che si è sviluppato dalle ore 13,30 in località Scianolecchia del comune di Carovigno, fino ad interessare una porzione sul lato a monte della Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto.

I Militari hanno redatto un’ informativa per il reato di incendio boschivo (art. 423-bis del Codice penale, aggravato per aver investito un’ area naturale protetta), inoltrata alla Procura della Repubblica di Brindisi; per il momento non si esclude la matrice dolosa, visto che dalla sera precedente si erano già registrati due tentativi di appiccare il fuoco nella stessa zona.

Per estinguere il rogo si è reso necessario l’ intervento da terra di squadre dei Vigili del Fuoco e dell’ Agenzia Regionale risorse Irrigue e Forestali (ARIF), mentre la Protezione Civile Nazionale ha provveduto ad inviare un Canadair che, con otto lanci di acqua, ha abbassato l’ intensità delle fiamme. Sul posto si sono recati anche i Carabinieri della Stazione di Carovigno, mentre la Guardia Costiera ha assicurato l’ interdizione a natanti e bagnanti di uno specchio d’ acqua antistante la riserva, per il rifornimento idrico dei velivoli antincendio.

Le operazioni di spegnimento sono terminate alle 16,40. Fanno seguito attività di bonifica per scongiurare il riattizzarsi di focolai, così come viene rafforzato il dispositivo di sorveglianza dei Carabinieri forestali.

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