LA FP CGIL SCRIVE ALL’ASL PER L’UTILIZZO IMPROPRIO DEI LAVORATORI SANITASERVICE

Al Direttore Generale Asl BR

Al Direttore Sanitario P.O. A. Perrino

All’amministratore unico

Sanitasevice Asl BR S.r.l.

Oggetto: pericolo diffusione covid-19, utilizzo improprio lavoratori di Sanitaservice ASL BR.

In piena emergenza dovuta all’avanzare dell’epidemia dovuta al covid-19 la scrivente O.S. deve purtroppo constatare gravissime violazioni delle normative nazionali, di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro vigenti, a discapito di tutto il personale di Sanitaservice. Di fatto prorio questi lavoratori potrebbero diventare pericolosissimi vettori di contagio a danno delle loro famiglie e degli assistiti con cui entrano quotidianamente in contatto.

Nel dramma della situazione che si vive oggi nelle strutture ospedaliere La FP CGIL BRINDISI non permetterà che chi con impegno e dedizione garantisce da vari decenni la continuità assistenziale degli utenti e la salubrità degli ambienti venga esposto a richi dovuti alla negligenza di chi dovrebbe supervisionare le procedure volte a contenere il contagio da covid-19.

Oltre alle disfunzioni nelle procedure impartite dalla ASL BR, in qualità di azienda utilizzatrice, nei confronti dei dipendenti Sanitaservice si registrano anche strane riorganizzazioni turnistiche e logistiche che, se applicate così come fatto in questi giorni, esporrebbero ancor di più gli stessi lavoratori nel diventare contagiati o vettori di contagio.

Nello specifico si indicano in elenco alcune delle situazioni che minano le normali condizioni di salute e sicurezza:

-gli ausiliari non hanno divise monouso ne possibilità di lavare i propri indumenti a differenza di altri lavoratori in servizio presso la ASL BR;

-le salme di pazienti positivi al covid-19 vengono trasportate da ausiliari del servizio logistica aventi  DPI semplici che lasciano scoperta la parte inferiore della divisa;

-vengono articolate nuove turnazioni nei reparti covid-19 con ausiliari a cui è fatto divieto di muoversi in altri reparti durante il turno ma poi per carenza di personale viene proposta tale turnazione ad ausiliari in servizio presso reparti delicati come ostetricia, rianimazione etc.

-per carenze di personale necessario a svolgere il servizio vengono spostati ausiliari da un reparto all’altro;

-gli ausiliari in servizio presso gli ascensori, in cui transitano anche pazienti covid-19, non possiedono indumenti monouso adeguati;

-gli ausiliari inservizio nel pronto soccorso, primo approdo dei pazienti potenzialmente contagiati da covid-19, sono costretti a chiamare quotidianamente il proprio referente per ricevere dal responsabile operativo i DPI necessari;

-il numero di ausiliari e pulitori è costantemente sottodimensionato anche in uno stato di crisi sancito dal governo centrale;

-a molti dipendenti di Sanitaservice vengono negati i 12 giorni di 104 aggiuntivi per decreto legge per evidenti criticità organizzative dovute alle assenze;

-i referti dei tamponi effettuati tardano oltre 8 giorni, costringendo gli stessi ad allontanarsi dai loro cari e creano ulteriori assenze nei veri servizi, come per la verità avviene per tutto il personale del sistema sanitario provinciale.

Queste sono solo alcune delle avversità con cui i lavoratori di Sanitaservice devono fare i conti, pertanto o le SS. VV. si adopereranno subito ad una repentina inversione di marcia rispetto ai rischi ai quali si espongono quotidianamente, altrimenti la scrivente O. S. chiederà l’intervento degli organismi preposti per il ripristino dei normali standard di salute e sicurezza.

Infine, si chiede al Direttore Generale di formalizzare su apposita disposizione interna le modalità con cui i vari responsabili delle unità operative devono fornire ai lavoratori di Sanitaservice gli stessi ed identici DPI forniti ai dipendenti ASL BR che operano negli stessi ambienti. Tale documento servirà non solo a far rispettare le normative di salute e sicurezza nei rapporti tra fornitore di manodopera (Sanitaservice ASL BR) ed utilizzatore (ASL BR), ma ad uniformare prassi e prodedure tra tutti i lavoratori diretti e non diretti incardinati nel sistema sanitario che qualcuno non intende recepire.

Certi di un vostro immediato riscontro si resta disponibili a trovare soluzioni utili volte alla salvaguardia della salute di tutti gli addetti ai lavori nelle strutture ospedaliere e dei pazienti ricoverati.

Dinsinti saluti.

 

La Segreteria Territoriale FP CGIL Brindisi e gli rsa

 

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