LE REGOLE DEI POVERI “MORTALI” NON VALGONO PER I MILITARI. ECCO I CARTELLI DEL LIDO DELL’AERONAUTICA

Quanto accade sul litorale della nostra città deve far riflettere. Come è noto, sono numerosi gli stabilimenti balneari riconducibili a forze dell’ordine o militari. Si tratta di spiagge a tutti gli effetti, ma vengono considerate come aree da utilizzare per addestramento (al mare…) e quindi compaiono dei grandi cartelli gialli con la scritta “Zona militare – divieto di accesso – sorveglianza armata”.

Sulla battigia di alcuni stabilimenti balneari, pertanto, è vietato sinanche il transito, nonostante la legge preveda tutt’altro.

La battigia marina fa parte del demanio marittimo, per cui è un bene di tutti!!!

La disciplina circa il libero accesso alla battigia è prevista all’articolo 3, comma 1, lettera e) del decreto legge 5 ottobre 1993 numero 400 convertito in legge il 4/12/1993, numero 494 sul quale vi è stato anche intervento della Corte Costituzionale circa la sua generale applicabilità.

La normativa è invocabile anche se per accedere alla battigia bisogna attraversare una zona privata ovvero soggetta a concessione demaniale: quindi, il cittadino può sempre chiedere gratuitamente di poter accedere alla battigia.

L’eventuale diniego costituisce un illecito; infatti, il cittadino che si vede rifiutare l’ingresso o l’accesso alla battigia può tranquillamente chiedere l’intervento delle forze dell’ordine ovvero della Guardia Costiera (più competente in questo caso) al fine di far ripristinare la legalità.

Resta da stabilire, però, se in questi stabilimenti valgono le regole o se basta scrivere che si tratta di una zona militare (dove si mangia, si balla, si prende il sole) per bypassarle. Le foto che vi pubblichiamo si riferiscono alla spiaggia dell’Aeronautica Militare dove i cartelli sono sin troppo chiari e dove a distanza di due metri si scrive su un cartello “Zona militare” e sull’altro “Limite spiaggia – transito libero”. Insomma, pare di capire che sulla battigia si può transitare, ma facendo attenzione a non oltrepassare il limite della zona militare dove, peraltro, c’è la vigilanza armata…

Infine, una nota sulla barriera di massi in cemento creata a protezione della stessa spiaggia. Ma quanto fatto nel lido dell’Aeronautica è possibile farlo anche altrove ? Oppure è una deroga concessa solo ai militari? E per quale motivo?

 

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