C’erano quasi tutte le testate giornalistiche totali per l’arrivo alla stazione di Brindisi del treno del Partito Democratico che ospita il segretario nazionale Matteo Renzi in giro per l’Italia. Una infinita’ di forze dell’ordine, con iN testa il questore Masciopinto, tanti cittadini e simpatizzanti e la stazione semiparalizzata. Ma Renzi ha preferito salire subito in auto, scortato dalla polizia per recarsi subito a S.Vito dei Normanni per un incontro all’ex Fadda. Neanche un cenno ai tanti giornalisti che erano pronti alle classiche domande di rito. Eppure, si trovava nella città’ capoluogo di provincia. Ma l’ex premier ha preferito, in questa occasione, non rispondere alle domande. Tra i presenti anche qualche contestatore che ha coLto l’occasione per esprimere il disappunto personale sull’operato di Renzi in questi anni al Governo. Gente che non ha più’ un posto di lavoro. Presenti anche alcuni dipendenti della Provincia, ente che resiste ancora per volonta’ popolare. Peccato. Avremmo voluto chiedergli tante cose, a partire da come il PD si adopererà per rilanciare il Paese e il mezzogiorno in particolare.
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