Che ci sia maretta nel Brindisi Calcio non è un segreto, così come non è un segreto che i motivi alla base di parecchie partenze siano i problemi economici.
Ora anche i debiti della società con il Comune per il pagamento dei ticket d’utilizzo dello stadio Franco Fanuzzi ufficializzati dalle cronache di ieri: i giocatori si recano in via Benedetto Brin e trovano i cancelli chiusi. Si è detto perché mancava il pagamento dell’affitto settimanale.
Il fatto misterioso è, però, che ieri pomeriggio non era previsto alcun allenamento per i ragazzi di mister Ciullo: la seduta di allenamento prevista per martedì 21 gennaio, come da piano inviato al Comune, era quella mattutina dalle 10 alle 13.
Ma allora che è successo? Sarà stato mica un pretesto dei giocatori per far emergere le difficoltà e le carenze gestionali della società?
Avranno forse inteso cogliere la palla al balzo (beh, d’altronde) per incrociare le braccia e le gambe in segno di protesta per l’ammanco di stipendi e rimborsi?
Al momento non è dato saperlo.
Quello che si sa è che dalle carte non sarebbe stato comunicato alcun spostamento di allenamento al pomeriggio di ieri, e al momento in cui i giocatori sarebbero dovuti entrare negli spogliatoi il bonifico della rata settimanale era stato effettuato e le porte erano state aperte. Ma i giocatori non si sono allenati.