MULTISERVIZI: ANCORA CONSULENZE “BARESI” ED AFFIDAMENTI DIRETTI. E I PRECARI RESTANO A CASA…

E’ sufficiente leggere le notizie inserite nell’apposita sezione del sito della Brindisi Multiservizi per rendersi conto che la società partecipata dal Comune di Brindisi continua a spendere risorse pubbliche con il sistema degli affidamenti diretti, sia che si tratti di forniture che di consulenze.

Lo scorso 5 giugno, ad esempio, è stata affidata ad una società a responsabilità limitata (a socio unico) un affidamento per la effettuazione per 20 giorni del servizio di straqdinaggio. Il tutto, per un importo (a trattativa privata) di euro 16.800.

Si tratta del servizio di taglio del verde che in passato veniva svolto dai precari (oggi a casa) e che è alla base del bando pubblico varato alcuni mesi fa proprio dalla BMS per poter effettuare nuove assunzioni.

Davvero incomprensibile la scelta di riuvolgersi a ditte esterne, creando un danno proprio al bilancio della stessa società partecipata.

E non è tutto! L’amministratore della società Giovanni Palasciano continua ad affidare direttamente (e quindi senza alcun tipo di gara) consulenze esterne a professionisti baresi. Questa volta è toccato ad una avvocatessa del capoluogo di regione che per 3.974 euro ha fornito una conculoenza professionale in tema di appalti e concessioni.

Ma a cosa servono queste consulenze se proprio Palasciano a suo tempo è stato scelto per la sua esperienza nella conduzione aziendale di una società pubblica? Perché si continuano a sperperare risorse a fronte di una situazione finanziaria disastrosa?

Ed a Palazzo di Città dirigenti, assessori e sindaco che ne pensano di quanto avviene nella BMS?

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