NUOVO DECRETO CON ACCANIMENTO NORMATIVO VERSO ALCUNE CATEGORIE

NUOVO DECRETO CON ACCANIMENTO NORMATIVO VERSO ALCUNE CATEGORIE
È stato firmato il nuovo decreto con le misure per il contrasto all’emergenza covid-19. La Puglia, come la maggior parte delle regioni italiane, è nuovamente arancione. Ovviamente, non si può e non si vuole minimamente contestare la necessità delle misure prese. La pandemia, purtroppo, non è ancora stata superata e il virus è presente. Non possiamo abbassare la guardia e, anche se i numeri dei contagi sembrano finalmente scendere, non siamo ancora fuori dall’incubo. Quello che però è evidente, è l’accanimento verso alcune categorie, come la ristorazione. I ristoranti nuovamente chiusi, così come i bar, i pub e, addirittura, è stato introdotto il divieto di asporto dai bar dopo le 18.00. Restrizioni che rischiano di togliere ulteriore ossigeno. Solo nelle regioni gialle, pochissime in verità, ci sono maggiori concessioni. Il settore turistico è in una situazione drammatica. E che dire della cultura? Ancora nessuna apertura nei confronti di un settore che, ormai da mesi, lascia a casa tantissimi lavoratori. I musei potrebbero aprire nelle regioni bianche, in pratica nessuna! Teatri e cinema ancora chiusi, tutta la cultura che si è dovuta reinventare con l’aiuto della tecnologia. Eventi online, stratagemmi che, però, non possono sostituire il contatto diretto. E lo sport? Impossibile non considerare l’importanza dell’attività fisica. Quanto durerà ancora questa situazione e, soprattutto, quanto potranno resistere milioni di lavoratori? Il futuro appare incerto. Si potrebbe, almeno, considerare l’urgenza di passare dalla logica dei ristori a quella dei rimborsi per tutti. Questa pandemia ci ha colpito pesantemente e i riflessi negativi si faranno sentire per molto tempo. Anna Consales

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