PANICO ALL’OSPEDALE, I TESTIMONI: “NOI BLINDATI NEL PRONTO SOCCORSO MENTRE MEDICAVANO LUI. LA LEGGE NON CI TUTELA”

L’immigrato era già stato arrestato il pomeriggio del 27 settembre perché sorpreso a rubare in un supermercato per più di 400 euro di merce. E poi rimesso in libertà.
“Non tanto per il risarcimento alle cose, perché quelle si riparano, ma io voglio raccontare cosa è accaduto e voglio sapere il perché mentre questo uomo inferocito spaccava tutto nessuno è riuscito a fermarlo, eppure c’erano tantissime persone. Voglio sapere perché non c’era la polizia in ospedale. Voglio sapere perché quando sono arrivati i carabinieri non lo hanno ammanettato subito e arrestato, e perché hanno chiuso nelle sale di aspetto noi pazienti, che già eravamo lì da ore per le cure, perché prima di portarlo via hanno dovuto medicare lui che si era tagliato con i vetri che aveva rotto. Non è per pregiudizio, ma io voglio sapere se con un italiano in escandescenza avrebbero avuto lo stesso modo di fare, la stessa tutela e la stessa pazienza: gli è stata anche offerta una sigaretta per calmarsi e noi siamo stati messi in attesa, chiusi nelle altre stanza del pronto soccorso perché lui aveva paura di noi e non voleva entrare a farsi medicare. Un carabiniere ha messo a tacere mia madre che chiedeva spiegazioni con una frase assurda: “Lei chi è? Una madre? e faccia la madre”. Voglio sapere perché queste persone con evidenti disagi, spesso ubriache e recidive ad atti delinquenziali vengono ripetutamente rimesse in libertà dopo qualche ora? Tutto questo è pazzesco” ha raccontato Carlotta Dal Pont.

Ritrovarsi a doversi difendere da soli in un luogo dove ci dovrebbe essere il massimo della sicurezza, aspettare l’intervento dei carabinieri che purtroppo più di farlo calmare non possono fare…

Io chiedo: “A chi sporgo denuncia?”
Il Carabiniere mi risponde: “A lui ma come vuoi che li paghi i danni di 5 vetture?!”
Questo è il risultato sentirsi inermi e deboli soggetto recidivo che il giorno prima aveva compiuto la stessa azione
e che è stato riportato nel pronto soccorso dopo essere stato allontanato da infermieri e pazienti per le dovute cure mediche
Un’assurdità…
Non sono mai stato razzista non ho mai discriminato nessuno ma da oggi sono razzista nei confronti della Legge italiana e non nascondo anche di aver cambiato idea nei confronti di questi immigrati che scappano dalla guerra.
Ora capisco chi è invaso dall’odio nei confronti di queste persone, non si può fare di tutta l’erba un fascio, direte, ma quello a cui ho assistito questa notte non lascia alcun spiraglio di pensiero…”.

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no_fumo_torchiarolo

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