QUESTIONE ASI, PD FRANCAVILLA FONTANA: BASTA STRUMENTAZIONI POLITICHE, SUBITO UN CONSIGLIO COMUNALE MONOTEMATICO

QUESTIONE ASI: BASTA STRUMENTAZIONI POLITICHE, SUBITO UN CONSIGLIO COMUNALE MONOTEMATICO

Il Partito Democratico di Francavilla Fontana chiede al sindaco Antonello Denuzzo la convocazione urgente di un Consiglio comunale monotematico, avente come argomento il futuro del Consorzio ASI Brindisi ed il ruolo della nostra Città all’interno di esso.

L’argomento ASI Brindisi è troppo importante e delicato per essere degradato a motivo di strumentalizzazione e polemica politica fine a se stessa.

E’ noto comee il comune di Francavilla Fontana sia socio, insieme con quelli di Fasano, Brindisi ed Ostuni, del Consorzio ASI Brindisi, con impegno economico pari a 40mila euro/anno.

Il dibattito delle ultime settimane e le polemiche sulla gestione del medesimo Consorzio, nonché le voci insistenti circa l’orientamento della Regione Puglia a procedere verso presunti accorpamenti, destano non poche preoccupazioni e non solo nel mondo imprenditoriale brindisino.

Di certo un accorpamento con Lecce sarebbe letto, a ragione, come l’ennesimo smantellamento di Enti strumentali della realtà brindisina, avrebbe inevitabilmente ripercussioni negative sulle imprese locali, aggravandone la crisi sistemica già in atto oltreché gravata dalla pandemia e privandole di un importante strumento funzionale allo sviluppo sebbene non ancora sfruttato appieno.

Per il Partito Democratico, ulteriore elemento di profonda riflessione merita il presente ed il futuro economico dell’area di sviluppo industriale di via San Vito, da anni realtà inespressa a causa del vincolo idrogeologico, la cui soluzione è ancora lungi dall’essere definita, nonostante gli ingenti investimenti pubblici effettuati e le decine di imprenditori interessati ad investirvi.

All’area ASI di Francavilla Fontana, con la sua posizione strategica, il basso costo di acquisizione dei lotti, la natura stessa dei suoli, è ascritta tuttora la potenzialità per divenire importante volano di sviluppo per il settore manifatturiero locale e non solo.

Perciò sarà necessario, a breve, convocare un tavolo tecnico con gli enti coinvolti – Comune, Consorzio, Regione, Autorità di Bacino, Anas – per trovare una soluzione progettuale più idonea e rapida.

Il Partito Democratico, pur essendo evidente che l’intera materia meriterebbe una decisa presa in carico da parte della politica locale, senza alcuna commistione di ruoli, si vede costretto a prende atto delle forti divergenze emerse negli ultimi giorni, in seno alla maggioranza che sostiene il sindaco Denuzzo.

Emblematiche le dichiarazioni dell’assessore Magliola, che è giunto ad evocare la possibile fuoriuscita del comune dal consorzio e l’immediata presa di distanza da parte del movimento IDEA.

Il PD, pertanto, ritenendo che l’ASI Brindisi possa ancora svolgere ruolo determinante nel processo di sviluppo economico, sociale ed occupazionale nella provincia di Brindisi, ribadisce l’urgenza che si convochi un Consiglio monotematico, dove l’attuale maggioranza chiarisca la propria posizione sugli argomenti suesposti e, in particolare, rendere note le azioni che intende adottare per risolvere il problema della zona ASI francavillese. 

 

 

 

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