SCANDALO DEL PARCO CILLARESE. DOPO 4 MESI DI NUOVO AL BUIO. L’EX CONSIGLIERE COMUNALE EPIFANI HA RISCHIATO DI ESSERE AZZANNATO

E’ stato semplice per il commissario prefettizio Santi Giuffrè convincere l’Enel a sborsare qualche euro per ripristinare l’impianto di pubblica illuminazione nel parco del Cillarese e sulla strada  litoranea ex SP 41.

In particolare, l’impianto del parco fu nuovamente inaugurato il 17 aprile, con tanto di cerimonia e incontro con la stampa. Si sapeva già che senza telecamere e soprattutto senza aver sottoscritto alcun accordo con associazioni di volontariato per la custodia e la guardiania sarebbe stato tutto inutile. E così è stato. A quattro mesi di distanza, infatti, il parco Cillarese si trova in uno stato di profondo degrado. I cavi dell’illuminazione pubblica sono stati rubati, alcuni pali sono stati addirittura abbattuti, non c’è l’ombra di un controllo da parte della polizia municipale e delle forze dell’ordine e quel parco è divenuto ormai terra di nessuno. Se n’è accorto ieri sera l’ex consigliere comunale Giampiero Epifani che stava attraversando il parco con la figlia quando ha rischiato di essere azzannato da alcuni cani randagi che ormai vivono nel parco e mettono a repentaglio la salute di chi lo frequenta. Il tutto, ovviamente, con la complicità del buio.

Eppure qualcosa si può fare. Installare un impianto di telecamere collegate con il comando della polizia municipale è roba da qualche migliaia di euro. Così come è inspiegabile l’ennesimo rinvio nella definizione del bando per animare il parco con dei punti di ristoro. E poi ci sono tante proposte da parte di associazioni disposte ad occuparsi della guardiania, magari con un semplice rimorso. Non ci si rende conto, insomma, che Brindisi rischia di perdere un autentico gioiello situato nel cuore della città. Un polmone verde che tanti ci invidiano e che noi stiamo mandando in malora.

https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/906952419488982/

https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/2157512997860881/

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning