Da oggi e fino al 25 novembre, si celebra la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Questa edizione, la nona per l’esattezza. ha come tema: diamo nuova vita agli oggetti. L’evento è organizzato dal Comitato promotore nazionale della SERR, composto da CNI Unesco, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, Anci, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana di Roma Capitale, Legambiente e AICA, con E.R.I.C.A. Soc. Coop. ed Eco dalle Città in qualità di partner tecnici. L’accento verrà quindi posto su buone pratiche di riutilizzo: a partire dalla riparazione e al riuso degli oggetti, passando dal riciclo creativo. La “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” è nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder e i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea e che gli Stati membri sono chiamati ad attuare. Il crescente successo dell’iniziativa ha portato nel 2016 i Paesi partecipanti a mettere in campo a livello europeo circa 12.255 azioni, di cui 4.419 azioni in Italia, riconfermandosi tra le nazioni top in Europa. Anche per il 2017 l’obiettivo sarà coinvolgere il più possibile Pubbliche Amministrazioni, Associazioni e Organizzazioni no profit, Scuole, Università, imprese, Associazioni di categoria e singoli cittadini a proporre azioni volte a prevenire, ridurre o riciclare correttamente i rifiuti a livello nazionale e locale. Una buona occasione per educare alla raccolta differenziata, tema molto caldo a Brindisi ma ancora ai più sconosciuto. Le cronache cittadine ci consegnano sempre più spesso immagini di metodi di smaltimento lontani anni luce dalle regole. Il conferimento è una materia dura da comprendere per i brindisini e neanche una tassa rifiuti che è la più alta d’Italia, li spaventa. In molte città i musei hanno organizzato delle mostre con oggetti creati da rifiuti riciclati proprio per educare al riuso. In particolare quest’anno l’oggetto di punta della “collezione” sono le videocassette. Tanti i possibili modi di riutilizzo che vengono presentati sul sito della Settimana per la riduzione dei rifiuti. Peccato che ancora una volta la città di Brindisi sia all’oscuro di queste iniziative che forse, in qualche maniera, potrebbero insegnare ai brindisini, che il rifiuto non è sempre inutile, anzi può tornare a vivere sotto forme artistiche e di quotidiana utilità…sarà per il prossimo anno…forse…
