SORPRESO DAI CARABINIERI A RUBARE RAME. ARRESTATO DOPO INSEGUIMENTO

sorpreso dai carabinieri, tenta la fuga alla guida di un autocarro carico di 12 q.li di cavi in rame asportati dalla centrale termoelettrica e, dopo rocambolesco inseguimento, finisce in un canale di scolo. Arrestato. +++

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi congiuntamente ai militari della Stazione di Tuturano nel corso della notte hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di furto aggravato, ANDRIULO Angelo 56enne di Brindisi. A seguito dei servizi preventivi nel territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati, l’uomo è stato sorpreso alla guida di un autocarro OM 50 con oltre 600 metri di cavi in rame, del peso complessivo di 12 quintali per un valore di 30.000 €, asportati dalla centrale termoelettrica “Federico II” nella zona industriale di Brindisi. Concitate le fasi della cattura, l’arrestato alla guida dell’autocarro unitamente a due complici, inseguito dai Carabinieri non ha accennato a diminuire l’andatura e ha terminato la corsa in un canale di scolo. I due complici grazie all’oscurità sono riusciti a dileguarsi per le aree circostanti e sono attivamente ricercati. Nel corso della perquisizione all’interno dell’abitacolo dell’autocarro è stata rinvenuta una ricetrasmittente ancora in funzione e un binocolo, utilizzati per la commissione dell’azione delittuosa. I 209 tranci di cavi di rame, della lunghezza di 3 metri ognuno, sono stati restituiti alla centrale Enel. ANDRIULO Angelo, dopo le formalità di rito, è stato associato nella casa circondariale di Brindisi.

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