Presso l’Aula Magna di Palazzo Granafei Nervegna, Brindisi, The Propeller Club-Port of Brindisi, ha organizzato un convegno sul tema “La Riforma Portuale di Federico II e la Portualita’ meridionale”. Ha coordinato l’incontro, l’ing. Donato Caiulo, Presidente del Propeller Club-Port of Brindisi. Durante la serata, è stato presentato il volume scritto dall’avvocato salernitano Alfonso Mignone “La riforma portuale di Federico II”. Dopo i saluti istituzionali del dott. Santi Giuffrè, Commissario straordinario del Comune di Brindisi e del Comandante Carbonara, l’ing. Donato Caiulo, ha salutato i presenti e ha introdotto l’argomento della serata. È necessario conoscere la nostra storia, per orientare il nostro futuro. Ed è utile approfondire le varie fonti, così da evitare il rischio che la storia possa essere divulgata in modo non corretto. Con Federico II, il porto di Brindisi era molto potente. Con la Riforma, Federico II collegò i porti alle masserie, per poter determinare le tasse su esportazioni e importazioni. Molto interessante e denso di approfondimenti, l’intervento del prof. Giacomo Carito, Presidente Società di Storia Patria per la Puglia, che ha spiegato come la la riforma portuale si riferisca all’apertura di nuovi porti nell’Italia meridionale, inserendosi nella più vasta politica mediterranea di Federico II. Una politica che aveva come fulcro, in Adriatico, il porto di Brindisi. Da ricordare che Federico II scelse il nostro porto per la partenza delle due crociate. È intervenuto, quindi, il dott. Claudio Masciopinto, Responsabile Centro Ricerche “C. R. E. St. A”, che ha ricordato l’importanza della data scelta per il convegno, a due anni esatti dalla morte di Giulio Regeni, per affermare, con sempre maggiore forza, la libertà della ricerca. Vissuto a Brindisi per venti anni, nei pressi del Castello Alfonsino, ha sempre evidenziato la mancanza di studi relativi ai rapporti fra Federico II e il mare. I porti sono spesso stati ignorati e bisogna condurre approfondimenti. L’avv Alfonso Mignone ha presentato il suo libro “La riforma portuale di Federico II”, dove traccia una rete di piccoli porti messi in una visione strategica, nelle vicinanze delle masserie. Tante e importanti sono le informazioni che scopriamo su Federico II. Un convegno storico molto interessante, seguito con attenzione da tutti i presenti. Anna Consales
