TAGLI ALL’UNIVERSITA’ – LETTERA APERTA AL SINDACO DI BRINDISI

Egregio Sindaco,

ho letto, con rammarico, che tra i tagli previsti nella manovra di riequilibrio dei conti del Comune è previsto di eliminare il contributo alle università.

Ottima scelta per uno che non si è laureato alle scuole serali e che,, a quanto pare, considera spreco investire nell’istruzione qualificata e fare di questa uno dei veicoli di promozione, anche economica per la città, per arrivare ad ad avere una sede definitiva universitaria, merita il plauso.

Gli sprechi si evitano in altro modo, a cominciare dall’evitare tutte le citazioni di danni provocati da alcuni assessori da lei nominati.

Persone solo di buona volontà, magari stimati professionisti ma poco idonee  alla politica, dove vedere la punta del proprio naso, come orizzonte, porta a  rimanere sull’uscio di casa a guardare le opportunità e non sapere che sono!

Incontrare i rioni, una novità di tutto fumo e niente arrosto visto che c’è chi percepisce il proprio emolumento mensile e partecipa a solo 28 giunte, il cui indirizzo politico blocca l’attività del settore urbanistico in cui opera anche personale qualificato. Si svegli Sindaco, l’urbanistica è uno dei pilastri delle entrate comunali! Per non parlare del Lavori Pubblici e delle delibere e determinazioni scellerate compiute.

Ha ragione chi le definisce scellerate.Come scellerato è vedere bitume e cemento sulle basole . Non si può vedere !

Esca dalla trappola tesa da qualche buontempone suo consigliere! e si ricordi delle sue battaglie da opposizione.

Brindisi merita il rispetto delle proprie istituzioni!

Il PRESIDENTE PROVINCIALE PLI

GRAZIA FEDERICI

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