I Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un 50enne e un 45enne del luogo per i reati di violazione degli obblighi di custodia e di sottrazione di cosa sottoposta a sequestro. I due proprietari sono hanno provveduto a denunciare il furto delle rispettive autovetture sottoposte a sequestro amministrativo nel mese di giugno 2019, entrambe sprovviste della relativa copertura assicurativa.
I controlli nello specifico settore sono stati attivati a tappeto dal Comando Provinciale di Brindisi, e sono finalizzati all’accertamento di eventuali violazioni penali, relative alla sottrazione o al danneggiamento di cose sequestrate, nel caso di specie autoveicoli. Pertanto le verifiche sono state orientate nei confronti dei soggetti nominati a vario titolo custodi.
L’affidamento del veicolo, oggetto di sequestro, ai “proprietari–custodi”, è finalizzato a non gravarli delle ulteriori spese di custodia che l’affidamento a ditte specializzate comporterebbe. Di contro, il “proprietario–custode” è tenuto a conservare il manufatto nelle medesime condizioni riscontrate al momento del sequestro, e non a cannibalizzare l’autoveicolo alienando i pezzi migliori, depauperandolo così del suo valore. Infatti, la norma contestata ai soggetti denunciati è volta a tutelare il buon andamento della Pubblica Amministrazione, quale interesse pubblico al mantenimento delle condizioni di realizzazione delle finalità dei sequestri.