L’ordinanza firmata ieri pomeriggio dal sindaco di Brindisi Riccardo Rossi non è servita, purtroppo, a risolvere il problema delle fortissime emissioni odorigene che hanno reso l’aria irrespirabile in gran parte della città di Brindisi. Da un lato c’è Versalis che smentisce categoricamente che possano essere i suoi impianti oggetto di tali emissioni. Dall’altro c’è che anche oggi l’aria nella zona industriale ed in alcuni quartieri della città è irrespirabile. Lo denuncia a gran voce anche l’exm presidente dei giovani imprenditori di Confindustria ed ex consigliere comunale Toni Muccio attraverso i social.
Ovviamente chi dovrebbe fornire risposte (Arpa) risulta non pervenuto ed attende che la gente si avveleni prima di mettere in moto la sua struttura per individuare da dove effettivamente proviene questo odore nauseabondo.