Ostuni: pedinamenti, appostamenti sotto casa e sul posto di lavoro, “fiumi” di messaggi whatsapp e violenze fisiche e psicologiche hanno segnato il quotidiano della donna sino all’episodio più preoccupante avvenuto qualche giorno fa.
Dopo averla sorpresa in auto, pronta ad allontanarsi da casa, ha cercato con forza di aprire la portiera ma la signora, partita, si è trovato lo stalker aggrappato letteralmente al cofano e, stendendovisi sopra, l’ha costretta a fermarsi; solo per semplice fortuna la donna è riuscita a scappare non rimanendo vittima dell’ira del suo persecutore che si è impossessato di auto e telefono cellulare. In preda al panico si è rifugiata in Commissariato ed è qui che ha sporto la denuncia che ha portato all’arresto in flagranza di reato un soggetto del posto.
Il tutto grazie anche a un filo diretto tra la vittima e i poliziotti che, oltre ad informare l’Autorità giudiziaria dell’accaduto, hanno messo su, nei giorni successivi all’episodio, diversi servizi a garanzia e protezione della malcapitata al fine di scongiurare il peggio.
Lo stalker è F.F, classe 1991, pregiudicato per droga, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale.
La vittima lo aveva lasciato alla fine dello scorso anno ma l’uomo continuava ad esserne ossessionato.
Poi il culmine, nella giornata di sabato scorso, quando si è verificato un ulteriore episodio di violenza sul luogo di lavoro della donna dove, di colpo, l’uomo è piombato, cercando in tutti i modi di sottrarle nuovamente il cellulare e di costringerla a riallacciare il rapporto sentimentale. Fortunatamente, però, la vittima ha chiesto l’intervento della Polizia di Stato che immediatamente giunta sul posto ha tratto in arresto l’ostunese.
Dopo le formalità di rito, come disposto dal PM di turno l’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Gli accertamenti investigativi da parte della Polizia giudiziaria sulla vicenda proseguiranno.
L’intervento della Polizia di Stato consente di porre l’attenzione sulla necessità di rivolgersi alle Istituzioni cui presentare immediata denuncia non dando una seconda possibilità a quell’amore malato le cui conseguenze possono essere letali.
La collaborazione del cittadino è inoltre fondamentale per assicurare alla giustizia gli autori di questi come di altri generi di reati.